Un anno, due papi. “Benedetto non sarà l’unico Papa emerito”
06 Marzo 2014
di redazione
L’abbraccio tra Papa Francesco e il Pontefice emerito Benedetto XVI avvenuto durante il primo Concistoro di Bergoglio, il 22 febbraio scorso, davanti al Sacro Collegio dei Cardinali, è una immagine destinata a restare nella memoria del mondo cattolico, e non solo. Era la prima volta di Ratzinger ad una cerimonia pubblica fuori dal monastero Mater Ecclesiae e oggi, intervistato dal Corriere della Sera, Papa Francesco è tornato a parlare del Papa Emerito: "non è una statua in un museo. È una istituzione. Non eravamo abituati. Sessanta o settant’anni fa, il vescovo emerito non esisteva. Venne dopo il Concilio. Oggi è un’istituzione. La stessa cosa deve accadere per il Papa emerito. Benedetto è il primo e forse ce ne saranno altri. Non lo sappiamo", ha detto il Papa. "Lui è discreto, umile, non vuole disturbare. Ne abbiamo parlato e abbiamo deciso insieme che sarebbe stato meglio che vedesse gente, uscisse e partecipasse alla vita della Chiesa. Una volta è venuto qui per la benedizione della statua di San Michele Arcangelo, poi a pranzo a Santa Marta e, dopo Natale, gli ho rivolto l’invito a partecipare al Concistoro e lui ha accettato. La sua saggezza è un dono di Dio". E ancora: "Qualcuno avrebbe voluto che si ritirasse in una abbazia benedettina lontano dal Vaticano. Io ho pensato ai nonni che con la loro sapienza, i loro consigli danno forza alla famiglia e non meritano di finire in una casa di riposo".