Un giornale di idee dalla vocazione internazionale

Giovanni Maria Vian, nuovo direttore de L’Osservatore
Romano, ha ufficialmente assunto il 27 ottobre il timone del quotidiano
vaticano al posto di Mario Agnes, che ha ceduto il testimone dopo 23 anni di
onorato servizio. Al suo fianco, come vicedirettore, avrà il vaticanista di
lungo corso dell’agenzia “Asca”, Carlo Di Cicco.

 Nato a Roma 55 anni fa, Vian è professore
ordinario di Filologia patristica all’Università “La Sapienza” di Roma e
docente a contratto presso l’Università “Vita-Salute” promossa dall’Istituto
San Raffaele di Milano, dove insegna Storia della tradizione e della identità
cristiane. I suoi ambiti di ricerca sono il giudaismo e il cristianesimo
antichi, la storia della tradizione cristiana e il papato contemporaneo.

Per ben 24 anni, a partire dal 1976, è stato
redattore e consulente scientifico per le “materie ecclesiastiche”
dell’Istituto della Enciclopedia Italiana. Sarà lì infatti che conoscerà, nel
1984, il Cardinale Tarcisio Bertone, allora canonista di riferimento
dell’enciclopedia e oggi suo editore diretto in qualità di Segretario di Stato Vaticano,
legandosi subito a lui con una profonda amicizia. Dal 1999 viene chiamato a far
parte del Pontificio Comitato di Scienze Storiche.

Firma articoli dal 1973 e dal 1976 è iscritto
all’ordine dei giornalisti; è editorialista di Avvenire e del Giornale
di Brescia, e collaboratore di diversi quotidiani e periodici, tra cui Il
Foglio di Giuliano Ferrara e il bimestrale dell’Università Cattolica del
Sacro Cuore Vita e Pensiero.

Di certo non nuovo alle “sacre stanze”, vanta
anche una lunga frequentazione del giornale vaticano, di cui è stato per
parecchi anni collaboratore (dal 1977 al 1987), che affonda le radici nella sua
storia familiare: vi hanno collaborato anche il padre – Nello Vian, amico di
Giovanni Battista Montini e tra i fondatori dell’Istituto