Vaticano. Pedofilia, “Per chi abusa l’inferno sarà molto più duro”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Vaticano. Pedofilia, “Per chi abusa l’inferno sarà molto più duro”

29 Maggio 2010

"Sarebbe davvero meglio" per i sacerdoti colpevoli di abusi sessuali su minori che i loro crimini fossero "causa di morte" perché per loro "la dannazione sarà più terribile". Lo ha detto il promotore di giustizia della Congregazione della Fede, mons. Charles Scicluna, incaricato di seguire tutti i casi di preti abusatori, in una preghiera di riparazione a San Pietro per lo scandalo di pedofilia nella Chiesa.

Mons. Scicluna ha citato il passo del Vangelo di Marco, nel quale Gesù afferma "Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare" e ha riproposto l’interpretazione che del passo diede S.Gregorio Magno. "Gregorio Magno – ha detto il promotore vaticano – così commenta queste terribili parole di Gesù: ‘Misticamente espresso nella macina d’asino è il ritmo duro della vita secolare mentre il profondo del mare sta a significare la dannazione più terribilè. Perciò – ha spiegato -, chi dopo essersi portato ad una professione di santità distrugge altri tramite la parola o l’esempio, sarebbe davvero meglio per lui che i suoi malfatti gli fossero causa di morte essendo secolare, piuttosto che il suo sacro ufficio lo imponesse come esempio per altri nelle sue colpe, perchè tendenzialmente se fosse caduto da solo il suo tormento nell’inferno sarebbe di qualità più sopportabile".

Monsignor Charles Scicluna ha guidato questa mattina nella basilica di San Pietro una preghiera "di riparazione e di intercessione" per lo scandalo della pedofilia nella Chiesa. I lettori hanno invitato i presenti a pregare "per le vittime di abusi perpetrati da uomini e donne della Chiesa, perché possano giungere alla guarigione delle loro ferite e a sperimentare la vera pace" e "per i chierici e i religiosi che hanno commesso abusi, perché alla luce della verità possano affrontare con onestà le conseguenze delle loro colpe e accogliere le esigenza della giustizia".