
Dall’Europa altri 2 miliardi di euro all’Ucraina, un Paese distrutto

17 Ottobre 2022
di Redazione
La guerra della Russia contro l’Ucraina prosegue e per l’UE, come per tutto l’Occidente non c’è scelta: bisogna stare dalla parte degli aggrediti contro gli aggressori. Nonostante qualche divisione, Bloomberg riporta che ci sono delle importanti novità sia in termini di aiuti militari che finanziari.
Lo stato delle finanze pubbliche ucraine, com’è ovvio, è molto critico. Un Paese in queste condizioni, invaso, con infrastrutture strategiche e civili progressivamente distrutte, senza possibilità di esportare grano, asset in passato fondamentale, non può che essere a rischio. In serata, fortunatamente, è arrivato l’annuncio. L’Unione Europea verserà già domani due miliardi di euro all’Ucraina. La rata fa parte di un pacchetto più ampio, da nove miliardi complessivi, approvato lo scorso maggio. Va ricordato che entro fine anno è previsto il saldo delle ultime due rate rispettivamente da 2,5 e 0,5 miliardi di euro.
Ma non finisce qui. Dalle parte della Commissione Europea è chiaro che senza nuove e potenti armi l’Ucraina è sconfitta. Per questo entro novembre ben 487 milioni di euro di armi arriveranno alla nazione di Zelensky, mentre i ministri degli Esteri europei hanno deciso di addestrare 15mila ucraini. Essere dalla parte giusta, quella dell’Ucraina, non ha prezzo, è bene che le cancellerie dell’UE lo ricordino sempre.