Wonders, in viaggio con Luca e Paolo per un turismo più consapevole
26 Maggio 2022
di Tiziano Rugi
Il turismo italiano è ripartito, ora l’obiettivo diventa farlo crescere a tutto tondo, per sfruttare appieno le potenzialità del Paese e la diversità dei territori che è anche la nostra ricchezza. Il turismo non può essere solo quello delle grandi capitali della cultura. Roma, Firenze o Venezia restano senza dubbio uno dei magneti di attrazione dell’Italia. Lo sappiamo bene, però, a volte, gli italiani stessi stentano a riconoscere il valore dei territori che li circondano. Ecco perché la nuova piattaforma Wonders va nella giusta direzione.
Quella di un turismo consapevole, meno mordi e fuggi e quindi più sostenibile in chiave ambientale. Più interessato alla scoperta del patrimonio culturale finora poco valorizzato rispetto ai selfie con dietro i monumenti più celebri, diventati in certi casi dei totem. Un turismo capace di fare leva sugli indiscutibili punti di forza nazionali, l’enogastronomia e le meraviglie paesaggistiche.
Come funziona la piattaforma Wonders
Wonders è una piattaforma realizzata da Autostrade per l’Italia in collaborazione di Unesco, Touring Club Italia, Wwf e Slow Food. Accompagna il turista nei diversi momenti del viaggio. Aiuta a pianificarlo grazie a una community dove le persone raccontano e condividono le loro esperienze – riuscirci è la vera grande scommessa del progetto. Oppure durante gli spostamenti, attraverso intuitivi strumenti digitali posizionati lungo la rete autostradale e nelle aree di servizio.
Ci sono poi oltre trecento podcast registrati con le voci di Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, per raccontare esperienze culturali, naturalistiche ed enogastronomiche. Un calendario di eventi sul territorio con proposte aggiornate in tempo reale e dedicate a mostre feste, sagre e festival. Oppure alle esperienze di viaggio sostenibili, come informazioni e consigli di percorsi sulle tante piste ciclabili che si ramificano nel Paese fuori dai centri urbani. Buon viaggio alla scoperta di quei percorsi italiani che sono meno sotto i riflettori ma che rappresentano la grandezza dell’Italia nella sua diversità, tra campanili, province e itinerari naturalistici, architettonici, culturali e religiosi.