Alla democrazia serve la Nazione, ecco come e perché

A) Sappiamo che la democrazia è la peggior forma di governo ad eccezione di tutte le altre forme che, via via, sono state sperimentate. Che è, insomma, la meno peggiore, il che ci obbliga ad usarla bene, anzi benissimo.

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B) Sappiamo che la democrazia è il regime della diffidenza e cioè: poiché gli uomini non si fidano gli uni degli altri, si affidano ai numeri. Chi è di più vince e governa, anche se non è certo che sia il migliore.

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C) Sappiamo che, in Italia, chi perde non si ritiene minoranza, ma opposizione. Chi perde, cioè, per lo più cerca di non lasciare governare, vanificando per lo più la chance di vedersi riconoscere i diritti della minoranza che rappresenta. Di conseguenza chi governa lo percepisce come nemico e, salvo eccezioni, come tale lo tratta.

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D) Sappiamo che la patria accomuna i cittadini che condividono i "padri" del loro passato comune; e sappiamo che è nazione quel paese i cui cittadini sono "nati insieme", cioè, anche se di parti politiche avverse, sono dotati di comunanza attuale di alcuni numerosi e fondamentali obiettivi e valori.  

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E)  Sappiamo che l’Europa annovera moltissime nazioni e che l’Italia, invece, non è mai riuscita a diventarlo.

Chi…

F) Sappiamo che in Europa la democrazia è rappresentativa, cioè indiretta. Ciò comporta una fisiologica distanza tra i rappresentati – noi cittadini – e i loro rappresentanti. Questa distanza è visibilmente accorciata negli Stati che sono anche nazione, dove gli abitanti, cioè, vivono accomunati da alcuni attuali, numerosi e fondamentali obiettivi e valori. Ma l’Italia è lontana dall’essere nazione.

Chi…

G) Non sappiamo o forse non diamo il giusto peso al costo, sia interno che nei rapporti con gli altri Stati europei, della carenza italiana d’essere nazione compiuta.

Chi…

H)  Non sappiamo o forse non diamo il giusto peso al costo che il non essere nazione compiuta, priva quindi delle garanzie protettive della compattezza di fondo, grava sulla democrazia sostanziale italiana.

Chi…

I)             Sappiamo che non dovremmo interporre altro tempo per spingere l’Italia a divenire nazione  compiuta? Sappiamo che sino a quando non lo sarà non potrà beneficiare dei vantaggi di una vera democrazia?

P.S. Poiché su questo tema, tranne qualche timido refolo verbale, grava il silenzio, chi ha condiviso la lettura sino a questo punto ha perso il suo tempo. Me ne scuso.