Il G8 a Lough Erne, in Irlanda del Nord, viene travolto dallo scandalo Prism, il programma segreto di intercettazioni messo in piedi dalle agenzie della sicurezza americane. E britanniche. Nel 2009, al G20 di Londra, racconta il quotidiano inglese Guardian, le telefonate dei leader dei Paesi membri e delle loro delegazioni sarebbero state intercettate e i loro computer spiati dalla intelligence.