Casellati: “Strage di Capaci il nostro 11 Settembre”

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Casellati: “Strage di Capaci il nostro 11 Settembre”

Casellati: “Strage di Capaci il nostro 11 Settembre”

23 Maggio 2023

“Oggi è il giorno che ci ricorda la strage di Capaci nella quale il 23 maggio 1992, cadde, per mano mafiosa, Giovanni Falcone, assieme alla moglie e agli uomini della scorta”. Così la ministra per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Elisabetta Casellati, in un lettera inviata agli studenti e agli insegnanti del Liceo ‘Telesio’ di Cosenza, in occasione della Giornata della Legalità.

“Un attentato che, per la sua terribile portata emotiva, equivale al nostro ’11 settembre’, una data incancellabile, una ferita impossibile da rimarginare, un punto nero che ha determinato ‘un prima e un dopo Capaci’. Quel giorno – aggiunge Casellati – la Sicilia e l’Italia intera rischiarono di sprofondare nella voragine aperta sull’autostrada di Palermo dagli ‘uomini del disonore’ di cosa nostra. Invece, quel 23 maggio segnò l’inizio della caduta della mafia siciliana”.

Perché l’esempio di Giovanni Falcone è stato più forte del tritolo che ce lo ha portato via. Ha determinato una reazione senza precedenti da parte dei siciliani e di tutta l’Italia e ha ispirato e innescato l’azione di magistrati e forze dell’ordine”. “Negli anni Falcone è diventato sinonimo di giustizia e riscatto dalle mafie: non c’è generazione che non conosca il suo nome, non v’è angolo del Paese dove la sua storia non abbia scosso le coscienze. E se oggi siamo qui, a oltre 30 anni dalla strage, a celebrare, in suo nome, la Giornata della Legalità, è perché le sue idee, come egli stesso aveva sperato – conclude Casellati – ‘hanno camminato sulle gambe di altri uomini'”.