Come e perché i giovani si sono sbarazzati della cultura del rimorchio

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Come e perché i giovani si sono sbarazzati della cultura del rimorchio

07 Aprile 2015

Che concetto vago gli “hookups”, la cultura del rimorchio. Dizionari o fonti della saggezza internettiana, a seconda dei materiali consultati, li definiscono degli incontri sessuali occasionali, che comprendono tutto, dal baciare all’avere un rapporto completo. In qualche modo, questo termine ambiguo e frustrante è arrivato a rappresentare i costumi sociali di una generazione: la “hookup culture”, secondo i cacciatori di tendenze, sarebbe la cultura universale dei Millennials.

Non è così, secondo un nuovo studio del Public Religion Research Institute. Lo studio, che si basa su delle interviste fatte a 2.300 americani di età compresa tra 18 e 35 anni, ha scoperto che il 37 per cento dei giovani considera moralmente sbagliato “il sesso tra due adulti che non hanno alcuna intenzione di stabilire una relazione”. Un altro 21 per cento ha detto che dipende dalla situazione.

Come con qualsiasi altro sondaggio, una domanda su temi di così ampia portata smussa inevitabilmente le sfumature: chi può sapere come avranno interpretato la parola “sesso” gli intervistati, per esempio, o se l’avversione agli incontri casuali sarebbe più soft nel caso di una piccola pomiciata? Ma il sondaggio rovescia anche delle ipotesi comuni. La maggioranza dei giovani in alcune circostanze giudica il sesso ‘random’ moralmente sbagliato, e molti di loro lo considerano sempre sbagliato. Questo per dire della cultura del rimorchio.

I ricercatori hanno intervistato intenzionalmente un maggior numero di neri, ispanici, asiatici e abitanti delle Isole del Pacifico, rispetto a quanto avrebbero fatto per un sondaggio rappresentativo a livello nazionale, scoprendo che le abitudini sessuali tra le minoranze etniche differiscono sulla base di una selezionata lista di argomenti. Circa la metà dei Millenials neri e ispanici disapprova il sesso tra minori, per esempio, a fronte di circa il 40 per cento di quanto avviene tra i bianchi, gli asiatici e gli abitanti delle isole del Pacifico. Anche l’istruzione ha un grande effetto: la metà dei Millennials che sono stati al college approvano la cultura del rimorchio, rispetto a solo un terzo di quelli che hanno un diploma di scuola superiore.

Se guardiamo alle loro relazioni, il 71 per cento dei Millennials considera ancora il matrimonio un’istituzione rilevante (sebbene un numero più alto di giovani neri e ispanici lo definisca “antiquato e fuori moda” rispetto ai bianchi e agli asiatici). Sorprendentemente, il 44 per cento dei giovani ispanici ritiene che le famiglie soffrono se le donne hanno un lavoro a tempo pieno, rispetto a un terzo o meno di quanto pensino gli altri gruppi etnici. Circa la metà di tutti gli intervistati ha detto che se in un rapporto c’è una persona a farsi carico della maggior parte dei lavori domestici questo va bene, forse immaginando di potersi liberare per sempre dal dovere di lavare i piatti.

Queste tendenze diventano affascinanti quando le caliamo nel contesto religioso dei Millennials. Un terzo del campione di età fra 18 a 35 anni non è legato ad alcuna religione, siano atei, agnostici, apatici, o semplicemente non credano a nulla in particolare. Rispetto ai loro genitori e nonni, i Millennials sono molto meno bianchi e molto meno cristiani – solo un terzo s’identifica come tale, rispetto al 68 per cento degli over 65. Il conservatorismo religioso tra i giovani americani certamente non è morto, ma sta cambiando forma; per lo meno, la religione non sembra essere l’unica risposta ai comportamenti tradizionalistici che i Millennials hanno adottato verso i rapporti sessuali.

Si scopre allora che la vita morale dei Millennials è più complessa di quanto piace pensare ai media. Se appaiono più propensi dei loro genitori e dei loro nonni verso il matrimonio gay e l’erba legalizzata, sull’aborto rispecchiano invece le vedute delle generazioni precedenti. Il tasso delle gravidanze tra adolescenti si è ridotto; quando guardano ai loro giovani coetanei, molti Millennials non pensano solo al sesso. E considerando il fatto che sono immersi in una cultura pervasiva dominata dagli incontri sessuali occasionali, molti Millennials dicono: non è per me o, per lo meno, dipende. La loro politica e i loro costumi non rientrano esattamente nello spettro compreso tra conservatori e liberali, ed è forse questa è la caratteristica che si adatta meglio a una generazione di americani molto diversi tra loro, molto più di qualsiasi altra generazione precedente.

(Tratto da The Atlantic)

Traduzione di RS