Finanziaria. Le regioni diserteranno incontro con il Governo

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Finanziaria. Le regioni diserteranno incontro con il Governo

21 Settembre 2009

Le Regioni e il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, non parteciperanno all’incontro convocato questo pomeriggio dal governo a Palazzo Chigi per illustrare la Finanziaria alle parti sociali e agli enti locali. Lo si è appreso in ambienti della Conferenza della Regioni. La decisione sarebbe maturata per protesta nei riguardi del governo, al quale si contesta di rinviare da tempo ogni confronto con le regioni.

Dopo che giovedì scorso, 17 settembre, è stato annullato un incontro tra i governatori e il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, le Regioni sono in attesa di conoscere la data di una nuova convocazione e hanno deciso, per il momento, di non partecipare a vertici con il governo, come quello previsto oggi pomeriggio a Palazzo Chigi. Le Regioni da tempo chiedono un confronto su numerosi temi e in particolare sull’entità dei fondi Fas, sui finanziamenti per la sanità, sui tagli alla scuola.

Un incontro svoltosi a Palazzo Chigi il 5 agosto si era concluso con un nulla di fatto ed Errani aveva parlato di "rottura"» con l’esecutivo. Le parti si erano date nuovamente appuntamento il 4 settembre, riunione poi slittata e riconvocata per giovedì scorso, 17 settembre. Ma anche quest’appuntamento è saltato: nella mattinata di giovedì, mentre era in corso una Conferenza delle Regioni straordinaria proprio per preparare il successivo incontro con il premier in agenda poche ore dopo, l’incontro è stato annullato a causa di sopraggiunti impegni istituzionali di Berlusconi, che ha dovuto anticipare la sua partenza per Bruxelles.

Il presidente della Conferenza delle regioni, Vasco Errani, ha comunicato la decisione di non partecipare all’incontro di oggi con il governo sulla finanziaria attraverso una lettera che ha inviato questa mattina al sottosegretario, Gianni Letta. Nel testo si legge che in riferimento alla riunione convocata per oggi per l’illustrazione delle linee guida della Legge finanziaria 2010, "desidero comunicarle che la delegazione regionale non sarà presente in attesa dei chiarimenti sui punti di merito unanimemente sollevati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nella lettera al presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, del 2 luglio scorso. Con l’occasione – conclude Errani nella lettera – le sollecito nuovamente l’individuazione di una data, in tempi molto stretti, per superare questa fase di stallo".