Grandine e caldo record, è la tropicalizzazione bellezza

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Grandine e caldo record, è la tropicalizzazione bellezza

Grandine e caldo record, è la tropicalizzazione bellezza

27 Luglio 2023

Grandine e tempeste al nord, caldo ‘africano’ al Sud. L’Italia sembra doversi adattare sempre di più ai cambiamenti climatici e in particolare al fenomeno della tropicalizzazione, di cui ha parlato anche il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. La tropicalizzazione è un processo per cui le regioni che si trovano in climi temperati o più freddi si spostano verso condizioni più caratteristiche dei climi tropicali. Secondo gli esperti, il fenomeno sta investendo l’area mediterranea, Spagna, Francia meridionale, Italia, Grecia, le temperature medie salgono del doppio rispetto alla media globale.

La tropicalizzazione viene considerata uno dei fenomeni associati al cambiamento climatico, in particolare al riscaldamento dell’atmosfera terrestre e degli oceani dovuto all’aumento delle emissioni di gas serra. Per l’Italia, la tropicalizzazione potrebbe avere diverse conseguenze. Potremmo assistere a un aumento delle temperature medie in Italia, con estati più calde e inverni più miti. Questo potrebbe avere una serie di implicazioni per l’agricoltura, le nostre risorse idriche e la domanda di energia. Non a caso, Pichetto ha sollevato la questione delle dighe in Italia.

Potrebbero venire alterati i modelli di precipitazione, con eventi piovosi più intensi e periodi di siccità più lunghi. Anche questo fenomeno finirebbe per influenzare la nostra disponibilità di acqua, la produzione di energia idroelettrica, aumentando i rischi di siccità o inondazioni. Ancora, potrebbero esserci conseguenze sulle aree costiere del nostro Paese, che ha una lunga costa, con fenomeni di erosione, inondazione e potenziale perdita di terreni e infrastrutture.

Più in generale, la tropicalizzazione potrebbe portare a cambiamenti negli ecosistemi, nella distribuzione delle specie vegetali e animali, e  comportare rischi per la salute umana, considerando le ondate di calore, la diffusione di eventuali malattie legate al caldo. Anche per l’Italia, la strada sembra quella di mettere in atto provvedimenti in grado di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, permettendo al nostro Paese di adattarsi ad essi. In particolare, con investimenti e piani per la prevenzione e la gestione del rischio ambientale.

Uno sforzo, quello che il nostro Paese deve compiere, sulla strada della transizione energetica sostenibile, nella protezione e conservazione della biodiversità. “Serve un nuovo equilibrio tra uomo e natura”, ha detto il ministro Pichetto Fratin.

“L’Italia sta vivendo eventi terribili, legati palesemente alle conseguenze del cambiamento climatico. Di fronte alle drammatiche immagini in arrivo da nord, centro e sud, tante discussioni sulla fondatezza dei rischi e sul livello di allarme appaiono sorprendenti”, ha detto ieri il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Siamo in ritardo” e occorre “incrementare l’impegno per la salvaguardia dell’ambiente per contenere gli effetti dirompenti nel tempo”.