Lega. Bossi promette al suo popolo: “La Padania sarà libera”

"La Padania sarà libera con le buone o con le meno buone". Lo ha detto Umberto Bossi, leader del Carroccio, oggi a Venezia nell’ultimo saluto prima di lasciare il palco della Festa dei popoli della Padania organizzata dalla Lega Nord. Per Bossi "la libertà è un diritto" e quindi "è un diritto ottenerla in tutti i modi".

Nessuna crisi nel rapporto Bossi-Berlusconi secondo il leader del Carroccio che è intervenuto oggi alla Festa dei popoli padani a Venezia. Secondo Bossi l’alleanza Pdl e Lega è fondamentale perché se "da soli si arriva prima alleati si va molto più lontano". E a chi attacca la Lega il leader ha spiegato: "Siamo qui anche quest’anno, non molleremo mai finchè non avremo ottenuto i nostri diritti di libertà. Siamo qui per ricordare a tutti che è passato il federalismo e che lo Stato da centralista è diventato federalista". Per Bossi la Lega punta a raggiungere "risultati epocali".

"Il segretario federale torni a far rinascere il leone in Veneto". Così Roberto Castelli, viceministro delle Infrastrutture, in merito alle candidature per le prossime regionali. Castelli ha sottolineato, venendo a Venezia, "c’è stata una polemica sulle bandiere: venendo in città ho potuto notare che in tutti gli edifici pubblici sventola la bandiera del leone di San Marco, accanto a quella italiana. Sventola ovunque tranne che davanti ad un solo palazzo: quello della Regione del Veneto. "Faccio quindi un appello al segretario federale, Umberto Bossi, che si sta giocando la partita per la candidatura alle regionali: torni a far sventolare il leone in Regione", ha concluso Castelli.