Perché hanno paura di sentire Zelensky a Sanremo

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Perché hanno paura di sentire Zelensky a Sanremo

Perché hanno paura di sentire Zelensky a Sanremo

28 Gennaio 2023

Un pezzo consistente del mondo politico, gli intellos o presunti tali, la gilda dello spettacolo. Tutti uniti per impedire agli italiani di ascoltare cosa ha da dire il presidente Zelensky a Sanremo. Di cosa hanno paura i liberali della domenica, i rossogiallobruni, i complottisti e filoputiniani? A Sanremo personalità della politica internazionale ci sono sempre andate come ospiti. Zelensky è stato ospite al Festival di Cannes e di Venezia, è andato ai Golden Globes, e nessuno ha avuto niente da ridire. Perché in Italia hanno paura di ascoltare un messaggio di Zelensky a Sanremo, registrato, di due minuti?

Il messaggio di un uomo che si sta battendo con coraggio da un anno per difendere la libertà della sua patria. Cosa temono i firmatari dell’appello di Byoblu e tutti quelli che si esaltavano a dire ma che bravo Putin, il santino di Putin me lo metto pure sotto al guanciale. Ci vorrebbe un Putin senza mascherina e col prodigioso vaccino russo anche a casa nostra. Forse costoro hanno paura che gli italiani, magari quelli meno attenti a cosa sta accadendo da un anno a poca distanza dal nostro confine orientale, capiscano. Capiscano che i russi hanno ammazzato gente normale, nei palazzi dove viveva, palazzi che gli sono crollati sopra la testa.

Bambini e ragazzine di 15 anni morti sepolti sotto le macerie. Magari tra una canzone di Blanco e l’altra, Zelensky racconterà come manda a morire Putin i figli della Russia. Cosa hanno permesso che accadesse i suoi ufficiali e lanzichenecchi quando hanno capito di aver perso, ritirandosi. Hanno stuprato giovani ragazze, ragazzini, ammazzato mariti davanti alle mogli, stuprato violentato figlie davanti ai genitori, stupri di gruppo negli scantinati, prigionieri uccisi con un colpo alla testa e poi buttati nelle fosse comuni. In Ucraina, ma come dimenticare la Siria e la Cecenia che l’Occidente debole gli aveva appaltato.

Questo è l’impero di Putin. Il nostro male quotidiano. Hanno paura che gli italiani capiscano. Ma gli italiani hanno già capito. I tweet dei politici per farsi notare passano. Concediamoglieli pure, perché Sanremo è Sanremo. Zelensky invece noi lo aspettiamo. Perché le sue parole restano. C’è bisogno di far parlare i difensori dell’Occidente.