Pnrr al Sud, modernizzare i Comuni prima di assumere

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Pnrr al Sud, modernizzare i Comuni prima di assumere

Pnrr al Sud, modernizzare i Comuni prima di assumere

02 Luglio 2022

Il Pnrr è un grande piano di investimenti pubblici che può fare molto per il Sud. Ma va riequilibrato tra Settentrione e Mezzogiorno. E occorrono competenze tecniche nei comuni per non perdere questa opportunità.

L’intervista all’economista Gianfranco Viesti pubblicata oggi dal manifesto ha certamente una qualità, il realismo. Avremmo dovuto pensarci prima, ragiona Viesti, a dotare amministrazioni ed enti locali di quelle competenze necessarie a non far passare il treno delle risorse che il Mezzogiorno potrebbe usare per rilanciarsi.

Il governo ha trovato una serie di misure parziali per sostenere i comuni che dovranno gestire una fetta non secondaria di investimenti del Pnrr. Per Viesti resta “un problema politico di fondo: “l’Italia si rafforza con le assunzioni di personale qualificato nel pubblico”.

Ora, che nella pubblica amministrazione vi sia un problema di competenze, troppi laureati in legge e troppo pochi data analyst, per dirla così, lo sappiamo bene. Il tema però non dovrebbe essere tanto e solo quello di assumere subito nuove figure.

Bensì cercare di investire le risorse messe a disposizione dal Pnrr per modernizzare realmente enti locali e amministrazioni delle città, grandi e piccole del sud. Per esempio con una forte dose di digitalizzazione. Si può fare con i consulenti esterni capaci di fare controllo di gestione e accompagnare sindaci e giunte locali nel processo di ammodernamento. Solo a quel punto, viene da suggerire a Viesti, si potrebbe ripartire con nuove assunzioni.