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Assunzioni, in azienda si guarda al breve periodo
Economia News

04 Aprile 2011 di
Daniele Cirioli

Assunzioni, in azienda si guarda al breve periodo

La manodopera non si assume a scatola chiusa. Soprattutto in tempo di crisi. Le imprese che hanno investito nel capitale umano, infatti, hanno preferito forme contrattuali meno vincolanti: rapporti a termine, collaborazioni e altre forme temporanee di inserimento lavorativo. È quanto spiega il 2° Rapporto sulle Comunicazioni obbligatorie (Co) pubblicato dalla Uil. (Tratto da ItaliaOggi7)
azienda contratto Lavoro
Italia News

30 Dicembre 2010 di
Antonio Mambrino

Dallo scontro Fiom-Fiat escono con le ossa rotte Cgil, Confindustria e il Pd

Nell’hannus horribilis della politica italiana, tutto giocato sul gossip e sull’intrigo di Palazzo, le uniche buone notizie arrivano dal mondo dell’impresa e del lavoro. L’accordo sottoscritto dalla Fiat e dai sindacati dei metalmeccanici (FIOM esclusa) contiene infatti importanti novità che evidenziano come forse per l’Italia non sia tutto perduto. Ma da questa vicenda a uscirne malconci sono la Cgil, Confidustria e il Pd che ripudia la linea riformista e liberalizzatrice.
Cigl confindustria contratto
Economia News

26 Dicembre 2010 di
Giuliano Cazzola

‘Rivoluzione’-Marchionne: Fiat e lavoratori protagonisti della strategia

Con l’accordo dell’antivigilia di Natale sulla Newco di Mirafiori cambieranno i punti cardinali delle relazioni industriali, non solo per quanto riguarda gli assetti contrattuali ma anche, e soprattutto, i criteri della rappresentanza sindacale. Per comprendere la portata dell’innovazione contrattuale basti pensare che, in forza dell’accordo, d’ora in poi i rapporti di lavoro saranno regolati da un contratto aziendale ovvero da uno strumento specifico e finalizzato a realizzare, insieme ai lavoratori, la strategia dell’impresa.
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Se l’Italia non cresce la colpa è della rigidità del mercato del lavoro
Italia News

07 Dicembre 2010 di
Francesco Forte

Se l’Italia non cresce la colpa è della rigidità del mercato del lavoro

Bassa crescita della produttività e rigidità dei contratti di lavoro rappresentano un cappio al collo per la nostra economia. L’emblema e non solo, è costituito dalla vertenza fra la nuova Fiat e la Cgil  per i contratti aziendali, in deroga al contratto nazionale, basati su produttività e su merito, in cambio di nuovi investimenti. Il 14 di dicembre, il Parlamento parteciperà anche a un  referendum silenzioso sul contratto nazionale, come strumento di monopolio  o come strumento di  programmazione indicativa.
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