Mondo News 24 Aprile 2012 di Edoardo Ferrazzani L’Olanda è solo l’ultima vittima della (fatale) austerità voluta dalla Merkel Dopo l’Italia e la Grecia, anche l’Olanda cade vittima della crisi del debito. Ieri Mark Rutte, premier olandese e capo del governo liberal-conservatore Vvd – Cda, in vita con l’appoggio esterno del Pvv di Geert Wilders, ha rassegnato le dimissioni. La causa? Il mancato accordo tra Wilders e Rutte sulla riduzione del deficit sul 2013, come vuole il ‘fiscal compact’ della Merkel. L’ennesimo esecutivo messo alla ‘berlina’ dalla cancelliera tedesca. crisi del debito europa fiscal compact
Economia News 23 Gennaio 2012 di Giuliano Cazzola Il governo sa che il rischio è troppo alto per non intervenire sul mercato del lavoro Si apre oggi un confronto sulla riforma del mercato del lavoro che rappresenta il passepartout di ogni politica di crescita, assai più dei piani, dei programmi, degli incentivi pubblici e di quant’altro appartiene al bagaglio culturale della sinistra. Le parti sociali hanno a loro disposizione uno strumento: quell’art. 8 del decreto di ferragosto che consente di stipulare accordi più adeguati alle sfide che le imprese devono affrontare. art.8 confindustria contrattazione collettiva
Economia News 23 Gennaio 2012 di Emanuele Canegrati Nel Pdl si torna a fare politica parlando di debito e destino dell’euro Fine settimana di intensi lavori per il Pdl, con i vertici del partito impegnati a confrontarsi apertamente sui temi caldi della crisi economica, del destino dell’euro, del debito pubblico e delle liberalizzazioni. Due convegni, uno al Senato e uno alla Camera, che, a giudicare dall’affluenza di pubblico, dicono molto sulla necessità di riflessione di questo periodo politico. centrodestra crisi del debito governo monti
Italia News 22 Gennaio 2012 di Livio Lucchesi Per arrestare la speculazione bisogna ridare il giusto ruolo alla finanza E’ chiaro: le vicende europee sono intimamente legate agli umori di un mondo finanziario e bancario che non lascia più spazio ad interventi finalizzati a ridare fiato alle economie reali. Analizzando la situazione italiana si può affermare che le istituzioni finanziarie hanno smesso di fare il loro lavoro, determinando una frattura profonda tra l’”elettronica” dei movimenti finanziari e le scelte di famiglie e imprese, sempre meno capaci di far fronte alle difficoltà. crisi del debito crisi economica finanza internazionale
Mondo News 12 Ottobre 2011 di Laura Barbuscia La Slovacchia dice no alla Efsf e la Merkel chiede unità per l’Europa La Slovacchia mette in stand-by il salvataggio della Grecia e delle banche franco-tedesche dicendo ‘no’ alla ricapitalizzazione dello European financial stability facility, Efsf. Dal Vietnam la cancelliera tedesca, Angela Merkel, si è detta “fiduciosa che tutti i paesi abbiano approvato il piano di capitalizzazione del fondo per il 23 Ottobre”, data del prossimo Consiglio Europeo. Tradotto: la Slovacchia sarà chiamata a rivotare il provvedimento e ad approvarlo. crisi del debito euro fondo di stabilizzazione
Economia News 12 Ottobre 2011 di redazione Merkel: “Efsf sarà approvato da tutti” Angela Merkel è ”sicura” che tutti i Paesi membri dell’eurozona ratificheranno il fondo salva-Stati prima del prossimo vertice Ue, nonostante il no della Slovacchia. crisi del debito euro
Mondo News 11 Ottobre 2011 di Edoardo Ferrazzani Cosa c’è (e dovrebbe esserci) dietro l’attacco anti-direttorio di Frattini Le parole del ministro degli esteri, Franco Frattini, contro il rischio direttorio franco-tedesco, riaprono la ferita sempre aperta sulla governance europea e sul principio di collegialità nelle decisioni dell’euro-zona. Per Paolo Savona "il ministro Frattini ha fatto bene a ricordare il principio di collegialità, ma in cuor suo egli sa che è meglio che ci sia un accordo tra Parigi e Berlino". Il Repubblicano Giorgio La Malfa rincara: "Frattini fa bene, ma nessuno lo ascolta. L’Italia ha perso peso internazionale". crisi del debito europa politica estera
Economia News 11 Ottobre 2011 di redazione Grecia: Juncker, svalutazioni bond greci a più del 60% I creditori della Grecia potrebbero subire svalutazioni superiori al 60%. Lo ha detto il presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker. crisi del debito grecia
Mondo News 10 Ottobre 2011 di Antonio Scafati Il vento dell’euroscetticismo continua a soffiare nei paesi scandinavi Vanno giù le borse, va giù l’euro, e per tanti va giù pure la fiducia nella moneta unica. Il malcontento soffia soprattutto da Berlino in su. E in Scandinavia (dove l’euro ce l’ha solo la Finlandia, ma a Bruxelles sono legati praticamente tutti) la gente tira quasi un sospiro di sollievo nel sapere di avere le corone nel proprio portafoglio. Il perché è semplice: spaventa la prospettiva di dover finanziare all’infinito i paesi indebitati. crisi del debito euro euroscetticismo