Economia News 16 Febbraio 2014 di redazione Saccomanni, rischio di cambio passo è fermarsi. “Guardare risultati” Il ministro della economia Saccomanni dice che l’Italia deve avere risposte in economia ma rivendica ciò che ha fatto il Governo Letta. Intervenuto a “L’intervista” di Maria Latella, su SkyTg24, Saccomanni afferma che il Paese "ha scelto di accelerare il passo soprattutto della politica economica. E capisco l’esigenza di voler vedere dei risultati, ma capisco meno il non voler leggere dei risultati che già ci sono stati", ricordando il piccolo ma fondamentale aumento del Pil (non accadeva da oltre due anni) e i giudizi positivi delle agenzie di rating. crescita debito europa
Economia News 08 Febbraio 2014 di redazione Saccomanni, finanza aiuti economia reale e investimenti produttivi Il ministro dell’economia Saccomanni chiede che il mondo della finanza sostenga l’economia. "Le turbolenze valutarie sono ormai un ricordo del passato, ma resta viva l’esigenza di orientare i mercati finanziari su obiettivi di stabilità e di sostegno forte all’economia reale e all’investimento produttivo", dice Saccomanni chiedendo di fare di più per la economia reale. Si tratta di un impegno a cui devono lavorare insieme "le autorità di governo e monetarie quanto gli operatori dei vari segmenti dei mercati". economia reale finanza investimenti
Economia News 27 Gennaio 2014 di redazione Saccomanni, crisi emergenti non minaccia Italia. “Mercati volatili” La crisi dei mercati emergenti secondo il ministro Saccomanni non mette a rischio l’Italia. Si tratta piuttosto della "conferma del fatto che esistono dei mercati dei capitali che gestiscono volumi molto ingenti e che si muovono un po’ tutti quanti allo stesso tempo," spiega il ministro dell’economia, "a seconda di aspettative sull’andamento dei tassi di interesse e di cambio e che provocano fasi acute di volatilità". Saccomanni ha partecipato alla riunione dell’Eurogruppo. crisi eurogruppo mercati
Economia News 24 Gennaio 2014 di redazione Letta conferma, Poste privatizzate ma restano in mano pubblica "La decisione di oggi riguarda Poste ed Enav, ci sono altre operazioni che quest’anno si compieranno," dice Enrico Letta in conferenza stampa puntando al bersaglio grosso del debito pubblico. Già ieri il ministro Saccomanni a Davos aveva annunciato la privatizzazione del 40% di Poste Italiane. Le privatizzazioni, a sentire Letta, avverranno entro l’estate e porterebbero nelle casse dello Stato tra i 5 e i 5,8 miliardi di euro (tra 4 e 4,8 le sole Poste), a cui aggiungere altre operazioni per cedere partecipazioni di minoranza in società pubbliche. Per Poste, Letta ha precisato che si tratta di quote "non di controllo" e che "la proprietà rimane pubblica". 40 per cento conferenza stampa debito pubblico
Economia News 23 Gennaio 2014 di redazione Saccomanni, Poste privatizzate al 40%. Controllo resta allo Stato Poste Italiane è pronta ad essere privatizzata, almeno in parte. A Davos, durante il World Economic Forum, il ministro Saccomanni dà la notizia che era nell’aria da tempo. "Si comincia con il 40% di Poste, poi vediamo", dice Saccomanni. Le privatizzazioni chieste dal Governo Letta dovrebbero portare nelle casse dello Stato circa 12 miliardi di euro che non sono pochi, 4 miliardi dalla operazione poste. L’Italia insomma sembra pronta a seguire il modello inglese, che privatizzando oltre il 30 per cento di Royal Mail ha incassato 3 miliardi di sterline, mentre in Germania ormai il governo controlla solo il 20 per cento di Deutsche Post. La Offerta pubblica di vendita (Opv) sarebbe rivolta per il 50-60% a investitori istituzionali, fino al 5% delle azioni andrebbero ai dipendenti e la restante parte al pubblico retail. Poste in conclusione resterebbe una impresa di stato, protetta, e con una redditività legata a delle scelte pubbliche che però dovranno accontentare il privato. 4 miliardi di euro 40% annuncio
Economia News 22 Gennaio 2014 di redazione Letta insiste: proseguire con crescita e tenuta conti pubblici Vertice tra Letta, Saccomanni e Giovannini su alcune delle misure da attuare a breve rispetto alla Legge di Stabilità 2014, a dirlo in una nota Palazzo Chigi. "Come avevamo promesso," ha detto Letta, "ecco i primi effetti positivi della legge di stabilità: si riduce la pressione fiscale sulle imprese e arrivano nuovi fondi per la cassa integrazione”. cig eurostat Giovannini
Economia News 18 Gennaio 2014 di redazione Saccomanni difende mini-Imu, “Equa, il 10% di Imu non versata 2013” Il ministro dell’economia Fabrizio Saccomanni difende la "mini Imu". Secondo Saccomanni, gli aumenti dei Comuni che poi hanno generato la mini Imu "si sono resi necessari per salvaguardare l’equilibrio di bilancio, data l’impossibilità di attivare strumenti impositivi alternativi". Per Saccomanni si tratta di un tributo equo. La tassa vale 400 milioni, "meno del 10%" dell’Imu 2013 mai versato". comuni Imu Mini Imu
Italia News 09 Gennaio 2014 di redazione Scuola, frizioni tra ministri su scatto insegnanti. Letta chiude polemiche La vicenda del ripensamento del governo sui 150 euro che gli insegnanti avrebbero dovuto restituire crea delle frizioni tra i ministri Saccomanni e Carrozza, economia e istruzione. Per Carrozza è stato "un pasticcio", mentre il ministro Saccomanni parla di un "problema di comunicazione", il ministero dell’economia avrebbe seguito infatti sulla sua strada in attesa di informazioni dal Miur che non sono arrivate. A chiudere la vicenda ci ha pensato con un Twitter il premier Letta, "Gli insegnanti non dovranno restituire i 150 euro percepiti nel 2013 derivanti dalla questione del blocco degli scatti". 150 euro carrozza governo
Italia News 08 Gennaio 2014 di redazione Governo: insegnanti non restituiranno 150 euro dello scatto 2013 "Gli insegnanti non dovranno restituire i 150 euro percepiti nel 2013 derivanti dalla questione del blocco degli scatti", scrive Enrico Letta via Twitter. La decisione è stata presa dal Governo in una riunione a Palazzo Chigi, dopo le proteste compatte del mondo docente e del sindacato Gilda contro gli effetti della la misura che avrebbe portato a una ritenuta dei soldi già versati agli insegnanti. Lo si apprende da una nota diramata a margine dell’incontro avvenuto tra il premier Letta, il ministro della economia, Saccomanni e il ministro dell’istruzione Carrozza. "Sugli stipendi c’è stato un problema di comunicazione", ha detto in Senato il ministro Saccomanni. 2013 carrozza gilda