
Il Presidente Obama ha rinverdito le teorie sul "soft power" del politologo Joseph Nye, ma l’America è diventata più debole. (Tratto da FMC)
I presunti agenti russi arrestati negli Usa avevano il compito di farsi strada nell’alta società americana, non solo per carpire informazioni, ma anche per influenzarla ideologicamente dall’interno. Anche loro erano uno strumento di “soft power”, a cui sia Putin che Medvedev stanno dedicando sempre maggiori risorse, come sottolinea l’ultima edizione del Russian Analytical Digest, paper periodico sulle tematiche dell’Est europeo prodotto dalle università di Brema e Zurigo.