Tentato golpe in Brasile, ecco perché l’Italia rischia grosso!
10 Gennaio 2023
Il tentato golpe in Brasile rappresenta un rischio per l’industria italiana, che da decenni investe nel Paese carioca attraverso molte imprese pubbliche e private.
Parliamo, infatti, di importanti partecipate pubbliche come Leonardo, Eni, Enel e Enel Green Power che hanno scelto il Brasile come base operativa per espandersi nell’America Latina, come in passato hanno fatto anche altre aziende private italiane come Tim e Luxottica.
In particolare, l’associazione Italia Brasile ha segnalato il rischio di rallentamento per i progetti di sviluppo, come quello di partnership tra Leonardo e la brasiliana Aeromot, che prevedeva una cooperazione commerciale e industriale per aumentare la presenza di Leonardo sul mercato latino-americano.
Anche il settore dell’energia è a rischio, visto che Enel e Eni hanno importanti asset in Brasile, con Enel che ha recentemente venduto la brasiliana Celg Distribuicao per circa 1,51 miliardi di euro. Eni, invece, è presente opera nel refining & marketing di carburanti e prodotti chimici. Si tratta, quindi, delle attività di approvvigionamento, fornitura, lavorazione, distribuzione e marketing.