Ue, Alli: Piano Juncker sia flessibile e tempestivo altrimenti inutile
16 Dicembre 2014
di redazione
“Il piano Juncker sarà operativo a metà del 2015: potrebbe già essere superato dai fatti perché potrebbero esserci delle necessità diverse. È necessario quindi che il programma contempli aspetti di flessibilità, rapidità e tempestività, altrimenti sarà solo teorico e senza elementi positivi”. A dirlo è Paolo Alli, Capogruppo Nuovo Centrodestra in Commissione Affari Esteri alla Camera e Vice Presidente dell’Assemblea Parlamentare della Nato, nel corso del suo intervento in Aula in discussione generale sull’informativa del Premier Renzi sul Consiglio d’Europa. “Infatti, – continua Alli – gli strumenti che l’Europa ha finora messo in campo per la crescita si sono dimostrati inadeguati sia per i contenuti che per il metodo di implementazione. Ora bisogna considerare il fattore tempo che oggi è diventato determinante”.