Mondo News 26 Marzo 2012 di Matteo Lapenna L’Italia piange il cinquantesimo militare ucciso in Afghanistan Sabato scorso è morto in un attentato alla base italiana in Afghanistan “Ice” Michele Silvestri, 33 anni, sergente del 21° reggimento del Genio guastatori di Caserta. E’ la cinquantesima vittima italiana da quando il Contingente italiano ha preso parte al conflitto nel 2004. afghanistan attentato Michele Silvestri
Mondo News 24 Marzo 2012 di Matteo Lapenna Dietro il colpo di Stato in Mali c’è anche un po’ di ‘male libico’ Dopo le armi libiche riapparse nella Striscia di Gaze, ieri a Bamako, capitale del Mali, si è consumato un colpo di Stato. Il governo eletto di Tourè è stato deposto da una fazione dell’esercito regolare guidata da Sanogo. Ma non si tratta del solito golpe africano: a scatenarlo stavolta è stato quell’afflusso di Tuareg ex-gheddafiani (pieni di armi) nel nord del Paese. Il risultato è un governo democratico in meno. golpe libia mali
Economia News 21 Marzo 2012 di Matteo Lapenna Cgil pronta a 16 ore di sciopero. La Camusso cede alla Fiom Cgil contro la riforma del lavoro e le modifiche dell’articolo 18, in programma 16 ore di sciopero. "Questione chiusa", secondo Monti. Per il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone, è “uno sciopero contro i giovani e contro la creazione di nuovi posti di lavoro”, figlia di un sindacato rimasto indietro nel tempo. Che il disaccordo della Cgil dimostri che si tratta di una buona manovra? cgil riforma del lavoro sciopero
Italia News 19 Marzo 2012 di Matteo Lapenna La politica sotto l’ambasciata siriana per dire basta alle stragi di regime “E’ importante che i parlamentari di tutti i gruppi politici vengano allo scoperto con un segno di lutto sul braccio per dimostrare l’orrore e il disgusto per le stragi che Assad compie sul suo popolo uccidendo donne e bambini”, ci dice Fiamma Nirenstein annunciando la manifestazione di domani presso la sede dell’ambasciata siriana a Roma. Ma la vicepresidente della commissione esteri della Camera parla anche d’altro: la strage di Tolosa, segno che l’antisemitismo in Europa è sempre un pericolo che "la Ue non ha voluto considerare con la dovuta gravità". ambasciata manifestazione roma
Mondo News 16 Marzo 2012 di Matteo Lapenna Anche gli arabi abbandonano Damasco: Assad è sempre più solo La Siria di Assad è sempre più isolata. I governi di Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Oman, Qatar e Kuwait si apprestano a ritirare le proprie ambasciate a Damasco e chiedono alla comunità internazionale di intervenire quanto prima per fermare le violenze. Oggi il rapporto dell’inviato delle Nazioni Unite Kofi Annan sull’andamento delle trattative. assad kofi annan onu
Mondo News 14 Marzo 2012 di Matteo Lapenna Il futuro della Siria è uno scenario aperto a tutte le possibilità Idlib è caduta, i carri armati del regime siriano in marcia verso Deraa. La Farnesina pubblica oggi una nota in cui si dichiara il ritiro di tutti i rappresentanti dell’ambasciata italiana a Damasco. Nell’attesa di una risposta definitiva alla proposta dell’Onu da parte di Assad, resta da chiarire un punto fondamentale: quale sarà il ruolo del dittatore a conflitto finito? Bashar al Assad cns idlib
Mondo News 13 Marzo 2012 di Matteo Lapenna Il mondo intero si unisce per cercare di fermare il massacro in Siria Oltre 8000 persone sono state uccise in Siria da un anno a questa parte. “La comunità internazionale ha le sue responsabilità”, riporta Nassir Abdulaziz al-Nasser, presidente dell’Assemblea generale dell’Onu. Oggi Kofi Annan attende una risposta da parte di al-Assad sul cessate il fuoco. Bashar al Assad onu siria
Mondo News 12 Marzo 2012 di Matteo Lapenna Video shock dalla Siria: massacrati 47 civili nella città di Homs Sono quaranta cinque i cadaveri di civili ritrovati nei quartieri di Karm az Zeitun e Adawi ad Homs, la città da mesi epicentro della guerra civile in corso in Siria. “La comunità internazionale non può più restare in silenzio”, ha commentato Walid al-Buni uno dei leader del Comitato nazionale siriano. assad guerra civile Homs
Mondo News 07 Marzo 2012 di Matteo Lapenna In Libia Tripoli e Bengasi adesso rischiano di andare allo scontro Il desiderio di indipendenza della Cirenaica, motore primo della guerra di Libia, ha spinto Ahmed al-Zubai, leader dell’Unione Nazionale Federale (NFU), a proclamare l’indipendenza della regione. Una mossa che rischia di far scivolare la Tripolitania e la Cirenaica in uno scontro armato. Secondo lo storico ed esperto di Libia, Angelo Del Boca, "una guerra civile [libica] non è ancora uno scenario realistico". cnt guerra di libia mustafa abdel jalil