Cultura News 07 Dicembre 2008 di Michela Nacci Oziare humanum est, lavorare diabolicum L’apologia dell’ozio è un micro-genere letterario dotato di padri illustri, prosecutori famosi, ripropositori contemporanei. Di solito queste apologie rispecchiano la concezione politica di chi le scrive, il suo mondo ideale, il suo universo di simpatie e antipatie. libri
Cultura News 30 Novembre 2008 di Michela Nacci Siamo uomini o dinosauri? Oggi noi esseri umani ci troviamo a essere immersi in un mondo tecnologicamente denso, esautorati da ciò che è specificamente umano, superati dalla velocità dell’innovazione, sostituiti da uno sviluppo intelligente che non ci appartiene. L’evoluzione si separa dalla naturalità della specie umana e diviene solo mentale: la storia della vita sarà orientata d’ora in avanti dall’intelligenza. Il nostro corpo sarà superato, reso superfluo, dissolto. libri
Cultura News 16 Novembre 2008 di Michela Nacci Libera religione in libera democrazia La religione è qualcosa di privato oppure svolge (anche) un ruolo pubblico? In una religione è più importante l’aspetto istituzionale (la chiesa) o quello teologico (il credo)? Nel mondo moderno, caratterizzato dall’onda inarrestabile della democratizzazione della società, della politica e della cultura, la religione è un ospite sgradito oppure un alleato necessario? libri religione tocqueville
Cultura News 09 Novembre 2008 di Michela Nacci Siamo tutti antiamericani (nonostante Obama) L’antiamericanismo caratterizza buona parte dell’atteggiamento europeo verso gli Usa: in Italia è un atteggiamento trasversale, né di destra né di sinistra, che ha coinvolto una parte dei cattolici, una parte dei moderati, una parte dell’estrema destra e la sinistra più culturalmente antimoderna. E, così inteso, non si identifica affatto con la lotta o la critica politica verso gli Stati Uniti. antiamericanismo europa libri
Cultura News 02 Novembre 2008 di Michela Nacci Quando si sognava di fare la rivoluzione A 40 anni da quegli anni che hanno cambiato il volto dell’Italia si moltiplicano le pubblicazioni che ricostruiscono la storia, le atmosfere, i tormenti di una generazione. Ma tra quelle pubblicazioni ce n’è una che spiega, meglio delle altre, quel sogno – nebuloso ma indiscutibile – di rivoluzione nel quale si credeva. pci sessantotto
Cultura News 25 Ottobre 2008 di Michela Nacci Uno, due, troppi Sessantotto Quando si decide di fare un bilancio del ’68, si dovrebbe precisare se ci si riferisce se alla sua parte ideologico-politica o a quella "antropologica". C’è una grande differenza, e c’era anche all’epoca dei fatti, fra i temi egualitari e partecipativi messi in campo, i comunismi invocati a esempi da seguire, le simpatie per la Cina, Cuba, l’Unione Sovietica, il Terzo Mondo, da un lato, e nuovi stili di vita dall’altro. L’importante è non fare confusione. sessantotto
Cultura News 12 Ottobre 2008 di Michela Nacci Forse è un complotto anche quello di chi vede complotti dappertutto Esiste una mentalità complottista o dietrologica che in ogni evento, in ogni accadimento, vede una congiura, vede in opera forze oscure che tramano nell’ombra, e che fa di quelle trame segrete la spiegazione di fondo, mai attingibile però della storia manifesta, della storia visibile ai comuni mortali. libri
Cultura News 15 Agosto 2008 di Michela Nacci Chi ci salverà davvero dalla fine del mondo? C’è chi ritiene che sia la fede in un Dio infinitamente superiore all’essere umano a spingere a vaticinare, immaginare, presentire una fine dei tempi. Ma gli atteggiamenti apocalittici vanno letti prevalentemente in relazione alle ideologie, alle politiche, al giudizio sul presente, al senso della storia, al rapporto fra presente o passato. libri
Cultura News 10 Agosto 2008 di Michela Nacci Invettiva talvolta troppo accesa del tempo in cui viviamo E’ facile scagliare invettive contro il mondo in cui viviamo, soprattutto evidenziando il declino della cultura in un mondo globalizzato e consumista. Meno facile individuare le cause vere di quel declino e non cadere nella tentazione di tornare ad un mondo premoderno che non può esserci più. libri occidente