Pietro De Marco

Cultura News

12 Giugno 2011 di
Pietro De Marco

Il “Domenicale” era un’istituzione culturale prima della svolta laicista

Il Domenicale de "Il Sole 24ore" sembra dare al lettore la spiacevole sensazione di un declino del famoso settimanale di informazione libraria e di cultura. Un fattore non secondario di tale perdita di significato e utilità risiede nella cancellazione del pluralismo filosofico che caratterizzava la passata direzione e nell’impronta laicista e scientista che sembra prevalere con la nuova. Come nel recente caso dello speciale sulla Santa Inquisizione.
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Italia News

06 Giugno 2011 di
Pietro De Marco

Quella italiana è una storia di Patrie distinte e fra loro in collisione

Vi è nella forma presa dalle celebrazioni per l’Unità d’Italia qualcosa di insopportabilmente paternalistico. L’identità italiana deve sapersi costituita dall’Italia imperiale romana e da quella feudale, dall’Italia dell’ordine papale e delle ‘rivoluzioni’ cittadine, del Rinascimento e dell’età tridentina, dell’Ancien Régime e della ‘nuova Italia’, del Fascismo e della Repubblica: “noi” siamo tutto questo. Niente Patria, solo Patrie distinte e potenzialmente in collisione.
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News Religione

01 Maggio 2011 di
Pietro De Marco

Le “perle” del beato Karol Wojtyła. Quelle vere

A coronamento del suo primo pellegrinaggio a Firenze, nel 1985, Giovanni Paolo II apre l’omelia della messa celebrata allo Stadio comunale con l’impressionante domanda di Gesù: "Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?" (Luca 18,8). Per alcuni fu il segno che la Chiesa si muoveva ormai nell’irreversibile indifferenza degli uomini. Ma evocare l’inquietante brano evangelico, e farvi fronte, era il nuovo stile del Vescovo di Roma. Carisma saliente e vittorioso. (Tratto da "Settimo Cielo" /L’Espresso Blog)
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Italia News

17 Agosto 2010 di
Pietro De Marco

Dei difficili rapporti fra il giurista Cossiga e la magistratura italiana

Ci si può interrogare sulla legittimità delle ‘esternazioni’ di Cossiga nel corso del suo mandato, e più radicalmente sui caratteri e i limiti dell’irresponsabilità presidenziale: si pensi allo scontro del Presidente con il CSM. Ma fu proprio Cossiga a riaprire il "caso", insoddisfatto del percorso giudiziario seguito tra il 1994 e il 2000. Dopo la "rivoluzione inutile" di Mani Pulite.
cassazione cossiga csm