Italia News 27 Luglio 2009 di Pietro De Marco Ecco perché la “montagna” D’Addario ha partorito un topolino Passano i mesi e la campagna mediatico-moralistica partorisce il prevedibile ridiculus mus, cioè un buffo topolino, come il “benevolo” pezzo di D’Avanzo su Repubblica (giovedì 23 luglio). Ma più passa il tempo più paiono farsi evidenti, anche, i diversi profili di reato che accompagnano l’intera vicenda (a carico della stessa D’Addario), dai suoi primi e privati momenti. escort inchiesta premier
Italia News 21 Luglio 2009 di Pietro De Marco Il Papa parla a chi ha ceduto alle mode progressiste dimenticando la Verità L’enciclica di papa Benedetto è coraggiosa quanto esplicita: poiché la carità-amore è andata incontro a “svuotamenti” (fraintendimenti, quindi estromissioni dall’orizzonte delle responsabilità morali), essa richiede di essere di nuovo esplicitamente coniugata con la verità. Solo "in questo modo non avremo solo reso un servizio alla carità, ma avremo anche contribuito ad accreditare la verità, in un contesto che relativizza la verità”. enciclica
Cultura News 09 Luglio 2009 di Pietro De Marco Quando Crociata parla di libertinaggio non fa il ritratto di Berlusconi Bella e profonda l’occasione scelta da mons. Crociata per stigmatizzare il “libertinaggio irresponsabile”, predicato e diffuso da decenni nelle società avanzate. Ma non lasciamo che la mobilitazione dei ‘virtuosi’ ci cambi oggi le carte in tavola. La “piccola e dolce martire” non ne riceverebbe coerente memoria. libertinaggio santa maria goretti
News Opinioni 11 Giugno 2009 di Pietro De Marco Quegli elettori che si ribellano al conformismo dell’ideologia Gli elettorati conoscono ormai alternative profonde alle egemonie. Sono alternative adottate a testa alta: non vie di mezzo imbarazzate, come di chi tradisca valori, ma vie razionali, etiche e politiche. E la novità di questi anni è arrivata anche a Firenze.
News Opinioni 07 Giugno 2009 di Pietro De Marco Quegli intellettuali che per distruggere il Cav. distruggono solo loro stessi Berlusconi come “un pericolo e un cattivo esempio”, un pericolo per il sistema politico e un cattivo esempio per la morale pubblica e, ora, per quella privata degli italiani, rappresenta il punto d’approdo lessicale di una lunga battaglia ingaggiata dall’opposizione, intellettuale e non.
Cultura News 24 Maggio 2009 di Pietro De Marco Per don Gianni il futuro dei cattolici non era “liquido” né postmoderno Oggi in sede ecclesiale si tende ad abbandonare l’appellativo “cattolici”. I cattolici virtuosi sono “cristiani”, le parrocchie cattoliche sono “comunità cristiane”, principi e valori sono naturalmente “evangelici”. Galleggiamo in un evangelismo postmoderno, liquido, in cui “riflettersi in pensieri non cattolici” è dato per scontato, come l’aria che respiriamo. cattolicesimo nichilismo
Italia News 08 Maggio 2009 di Pietro De Marco Siamo tutti orfani di Don Gianni Altri, che hanno conosciuto e lavorato nei decenni a fianco don Gianni Baget Bozzo, scriveranno di lui con più piena informazione e cognizione di causa. Ma non voglio mancare ad un atto di omaggio e di vera riconoscenza, di fronte alla sua morte.
News Opinioni 27 Aprile 2009 di Pietro De Marco In attesa dell’incontro fiorentino sulla “sofferenza” dell’Evangelo nella Chiesa Mi ha stupito un’amica cattolica incontrata qualche settimana fa. Mi fa: ‘Sai della riunione a Firenze dedicata ad affrontare i problemi della Chiesa?’. In effetti una cosa di tanta importanza (l’obiettivo sembra essere la chiesa italiana, se non il pontificato e la chiesa universale) mi era sfuggita. Il tono con cui mi parla dell’evento è quello di chi dice: finalmente vedremo chiaro e giudicheremo il presente di “questa Chiesa”. Bisognerebbe che gli amici organizzatori (tra cui molti colti e colte, e diversi filosofi) fossero più consapevoli di quanto fanno, o dicono di voler fare, quando si convocano contro “questa Chiesa”.
News Religione 22 Marzo 2009 di Pietro De Marco Il Papa traccia la sua linea fra spinte tradizionaliste e postconciliari Un passo decisivo della Lettera di Benedetto XVI ai Vescovi della Chiesa cattolica del 10 marzo scorso: "il Vaticano II porta in sé l’intera storia dottrinale della Chiesa. Chi vuole essere obbediente al Concilio deve accettare la fede professata nel corso dei secoli e non può tagliare le radici di cui l’albero vive". chiesa cattolica concilio vaticano ii