Gas, sul Price Cap l’Unione Europea decide di non decidere

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Gas, sul Price Cap l’Unione Europea decide di non decidere

Gas, sul Price Cap l’Unione Europea decide di non decidere

26 Ottobre 2022

Il colpo di coda di Mario Draghi all’ultimo Consiglio Europeo ha scosso gli animi dei capi di stato, ma non ha concretamente cambiato la situazione. L’esito del dibattito al Consiglio Energia di ieri lo dimostra. A parte l’esclusione del modello iberico per questione di costi, il tema del price cap sul prezzo del gas resta aperto. Così aperto che le lungaggini iniziano ad essere seriamente preoccupanti.

Pichetto Fratin e Simson: fiducia sul price cap del gas, ma tempi lunghi

Dalle parte del ministero dell’Economia tedesco, guidato dal verde Robert Habeck, fanno sapere che una decisione “è attesa al prossimo Consiglio dei ministri dell’Energia dell’UE”. Peccato che sarà il 24 Novembre e, quindi, nella migliore delle ipotesi nessuna decisione potrà essere presa prima del 2023. Pichetto Fratin, neo-ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ha provato a rassicurare gli animi. La maggioranza dei Paesi condividerebbe a linea dell’Italia e “la Commissione è aperta a considerare tutte le soluzioni”. Sarà, ma i tempi sono stretti.

L’estone Kadri Simson, Commissaria europea all’energia, ha chiesto all’Acer di sviluppare un nuovo parametro di riferimento per l’Unione Europea entro il 31 marzo. L’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia potrebbe svolgere un ruolo importante, ma le tempistiche non sono proprio rapide. Tuttavia Simson ha insistito “proporremo anche un cap dinamico che potrà essere applicato subito”. Peccato che, come abbiamo visto, subito significa non prima del 2023 quindi a inverno inoltrato.

Rigassificatore di Piombino: ora il ricorso al Tar

In Italia tutti i ritardi sul rigassificatore di Piombino iniziano a pesare. L’impianto potrà entrare in funzione più o meno da aprile. Questo significa che, partendo nella prima metà di luglio come previsto, sarebbe stato a disposizione entro gennaio. Ma non è finita qui, perché il sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, ha annunciato il ricorso al Tar. Alla faccia dell’interesse nazionale.