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Mondo News

07 Dicembre 2013 di
redazione

Centrafrica, Francia interviene con 1.200 soldati

1.200 soldati francesi sono schierati da oggi nella Repubblica centrafricana dopo le violenze dei giorni scorsi che hanno fatto almeno cento morti. "La comunità internazionale deve fare quanto è in suo potere per assicurare che le truppe inviate nella Repubblica Centrafricana possano proteggere i civili in modo efficace e ripristinare l’ordine nel Paese", a dirlo è il segretario generale di Amnesty International, Salil Shetty, dopo il voto del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che dato via libera all’intervento delle truppe francesi e della Unione africana nel Paese.
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Mondo News

08 Agosto 2013 di
redazione

Cops uccidono graffittaro. Dal 2001 il Taser ha fatto 500 morti

Israel Hernandez, un graffittaro di 18 anni, è stato ucciso a Miami da una pattuglia di polizia con un taser, la pistola elettrica in dotazione agli agenti. Colpito al petto, il giovane è morto subito dopo. La pattuglia, come dice il rapporto della polizia, si è accorta che Israel stava graffitando dei palazzi, lui si è accorto di loro, è scappato, finché uno degli agenti non lo ha bloccato con la pistola elettrice.
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Mondo News

26 Aprile 2012 di
Andrea Doria

Presto Bruxelles sarà islamica e Amnesty che fa? Assale le leggi anti-velo

Entro il 2030 Bruxelles sarà città a maggioranza musulmana. Il network Cbn c’ha fatto un bel video, con tanto d’intervista al capetto di "Sharia4Belgium". Propositi interessanti quello dell’islamista. Guardare per credere. Nel mentre, Amnesty International stila il suo rapporto, e comunica all’Europa – lo stesso continente che conta 27 milioni di islamici in sole 4 decadi – che i musulmani sono discriminati! Noi nel mentre aspettiamo con ansia un rapporto sulle discriminazioni – quelle vere – dei cristiani in terre musulmane.
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Mondo News

23 Luglio 2011 di
Costantino Pistilli

Con la scusa del terrorismo si arrestano dissidenti

In Arabia Saudita il consiglio della Shura ha approvato una nuova legge anti-terrorismo per punire con incarcerazioni preventive, detenzione prolungata senza processo, restrizioni alla possibilità di accedere alla tutela legale e un maggior ricorso alla pena di morte per chiunque "offenda l’onore dello Stato e tenti di mettere in pericolo l’unità nazionale mettendo in discussione il potere del re dell’Arabia Saudita o del principe ereditario". 
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