"Due diverse e opposte visioni del Risorgimento, due diversi concetti di nazione che potremmo chiamare la nazione di Mazzini e la nazione di Cavour". Con queste parole – pronunciate il 6 novembre scorso alla "Lettura Annuale" della fondazione Magna Carta – lo storico Roberto Vivarelli sintetizzava la sua lezione magistrale dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia. Un documento prezioso che andrebbe letto con estrema passione ed altrettanta cura.
Il 18 aprile del 1861 il giovane parlamento italiano vive il suo primo vero momento di tensione. Si dibatte sul destino dei garibaldini protagonisti della conquista dell’Italia meridionale, se inquadrarli nell’esercito regolare o rispedirli a casa con una pacca sulla spalla e un compenso simbolico. La sala di palazzo Carignano, che ospita la seduta a Torino, è percorsa da un’insolita agitazione. Leggi il paper di fMC