Quando Mario Monti fu scelto per diventare primo ministro non eletto dell’Italia, gli osservatori erano sorpresi di quanto popolare fosse. Una ragione di ciò era la diffusissima disillusione degli italiani nei confronti dei politici, responsabili d’aver portato il Paese sul ciglio del precipizio finanziario. Ma che succederà a Roma una volta che Monti e suoi colleghi lasceranno i propri incarichi nel 2013? E’ tempo che il centro-destra italiano fondi un moderno partito pro-impresa senza personalismi. (Tratto dal Financial Times)