Italia News 15 Aprile 2012 di Dino Cofrancesco Sulle culture presenti in Costituzione ora tutti i nodi vengono al pettine Stiamo assistendo alla fine di un mondo e, soprattutto, di un grande ‘compromesso storico’, l’unico veramente degno di questo nome: il compromesso tra liberali, social-comunisti e cattolico-sociali che portò alla Costituzione, un testo in cui ci son tutti: Locke e Stuart Mill, Proudhon e Marx, Mazzini e Cattaneo, Lamennais e Leone XIII. La libertà e l’eguaglianza, l’individualismo e la solidarietà, il capitalismo e il dirigismo, un pizzico di Hayek e un robusto condimento di Keynes. cattolicesimo politico costituzione cultura politica
Italia News 27 Febbraio 2012 di Dino Cofrancesco Viva il qualunquismo! E’ difficile far capire alla gente che senza una qualche dose di populismo, di qualunquismo, persino di demagogia, non c’è democrazia. Nel nostro paese, c’è un pregiudizio aristocratico, diffuso a destra e a sinistra, che ingenera abiti di diffidenza persino nei confronti del vicino di casa. Sono le avanguardie politiche e intellettuali che debbono far valere, in base alle leggi non scritte della Natura (gli ‘agrafoi nomoi’), il loro diritto a imporsi come classi dirigenti. E’ uno stile di pensiero, questo, che nutre il sospetto nei confronti del numero, della quantità, delle ‘maggioranze’, potenzialmente tiranniche, pur se ‘silenziose’. cultura politica democrazia lettere ciociare
Italia News 24 Febbraio 2012 di Flavio De Luca Il governo di Monti è l’ultima epifania di una crisi che viene da lontano Una premessa: il governo Monti è “tecnico” in quanto non rappresenta una maggioranza elettorale uscita vincitrice da elezioni svolte sulla base di un programma specifico e con un leader preventivamente indicato. Un trimestre concede la distanza critica per cercare di capire come ci siamo arrivati. Cominceremo col dire che nel 1978 si ammala la Repubblica del 1948. costituzione crisi morale cultura politica
Italia News 20 Ottobre 2011 di Giuliano Cazzola Il ‘sacco di Roma’ ci dice che padri e figli fanno spesso gli stessi errori Il paese è pieno di padri e madri, ex sessantottini, che si compiacciono delle battaglie di figli sempre all’inseguimento di mode che durano una sola stagione. Così evitano di interrogarsi sui propri errori giovanili e si risparmiano di convincere i figli a non ripeterli in maniera autocritica. Poi, visto che non hanno più il fisico per indossare le scarpette da tennis, sono sempre pronti a condannare la violenza. (Tratto da Quotidiano Nazionale) cultura politica governo sacco di Roma