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islam radicale

Cultura

18 Agosto 2007 di
Davide Gianluca Bianchi

Nel mondo islamico c’è jihad e jihad

Jihad è una parola araba che letteralmente indica l’«esercizio del massimo sforzo»; dal punto di vista semantico il termine abbraccia un ampio spettro di significati che vanno dal conflitto interiore per raggiungere la perfezione spirituale al concetto di guerra santa. Ma l’interpretazione che negli ultimi anni è stata fatta di guerra offensiva contro gli infedeli è palesemente in contrasto con i principi e la tradizione della regione mussulmana.

islam radicale jihad

Mondo

18 Agosto 2007 di
Ayaan Hirsi Ali

Il mio lungo viaggio alla ricerca del mondo libero

Ayaan Hirsi Ali nasce in Somalia nel 1969. Inizia da lì, da un paese di guerra e di sangue, la storia della giovane donna che ha sfidato l’islam radicale in nome della libertà. Qui il racconto del suo viaggio dal paese d’origine all’Arabia Saudita e poi l’Etiopia, il Kenya e l’Olanda di Theo Van Gogh. Fino alla terra della libertà, gli Stati Uniti, in cui attualmente vive una vita sotto protezione.

islam radicale somalia usa

Cultura

03 Agosto 2007 di
Daniel Pipes

Il burqa è una minaccia per la sicurezza. Vietiamolo

In Occidente non vi sono norme generali che
regolino le modalità islamiche per coprire il capo. Ma se non esistono basi
legali per vietare l’hijab nei luoghi
pubblici, i burqa e i niqab dovrebbero essere vietati poiché
costituiscono un rischio per la sicurezza. Chiunque potrebbe celarsi dietro a
quei veli – uomo o donna, mussulmano o non, cittadino onesto, fuggitivo o
criminale – con chissà quali scopi malevoli.

islam radicale sicurezza

Italia

24 Luglio 2007 di
redazione

“Con Prodi è cresciuta la minaccia per la sicurezza nazionale”

Intervista ad Alfredo
Mantovano
di Emiliano Stornelli

I recenti fatti di Perugia sono l’ennesima dimostrazione del radicamento nel nostro paese di raggruppamenti islamici radicali che svolgono opera d’indottrinamento al jihad e di addestramento al terrorismo. Alfredo Mantovano, senatore di An e membro del Copaco,
ci fornisce un punto di vista informato e attento sul terrorismo islamico in Italia e svela le
mancanze del governo Prodi in materia di sicurezza nazionale.

governo prodi islam radicale mantovano

Italia

16 Luglio 2007 di
Raffaele Iannuzzi

Per Ferrero le moschee sono i nuovi soviet

La sinistra persegue il progetto di distruggere la nazione attraverso lo scardinamento del sistema istituzionale e sociale dall’interno. Il principale interprete di questa follia è Paolo Ferrero, comunista e ministro delle Politiche sociali del governo Prodi, alleato dell’eversione ideologica di sinistra e dell’Islam radicale. Il provvedimento sui corsi di cittadinanza agli immigrati nelle moschee e nei centri culturali islamici è l’ennesima prova delle sue intenzioni.

amato brigate rosse comunismo

Mondo

12 Luglio 2007 di
Moreno Marinozzi

Dopo la Moschea Rossa Musharraf è sempre più in bilico

Per liberare la Moschea Rossa
occupata dai radicali islamici, il presidente pakistano Pervez Musharraf,
fallito ogni tentativo di dialogo, è stato costretto a scegliere la via del blitz
militare, mandando così un segnale di fermezza e di decisione ai talebani e ad
Al Qaeda che tuttora infestano il paese. Tuttavia, la sua popolarità è in costante
calo e il rinnovo del mandato presidenziale, che scade fra un anno, è quanto
mai incerta.

al qaeda islam radicale musharraf

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