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liberal

Mondo

05 Giugno 2017 di
Marco De Palma

La comicità antitrumpista tra volgarità e violenza

I comici Usa stanno mettendo in scena una rappresentazione volgare e violenta di quella che dovrebbe essere mera satira contro il presidente, ma è molto di più.

bill maher comici liberal

Italia

18 Marzo 2013 di
Bernardino Ferrero

Lucia Annunziata, gli “impresentabili” e la natura del giornalismo liberal

Su Facebook i supporter del Centrodestra si sono scatenati dopo che Lucia Annunziata ha definito "impresentabili" i parlamentari del Pdl durante un’intervista con Angelino Alfano (scusandosi subito dopo). C’è chi attacca la giornalista tirando in ballo la collaborazione con "Oil", il trimestrale di Eni, e chi invece risfodera l’anticomunismo ricordando la giovane Lucia che ai bei tempi volantinava fuori le fabbriche. Ma basterebbe chiedersi cos’è il giornalismo liberal e qual è il suo scopo.

alfano annunziata giornalismo

Cultura

29 Agosto 2011 di
Dino Cofrancesco

L’altruismo dei nuovi liberal fa rima con assistenzialismo (come sempre)

Quello di Ronald Dworkin, il santone dei nuovi liberal, è un altruismo che conosciamo bene: si opera a favore dei nostri infelici compagni di viaggio su questa terra, creando per loro una quantità sterminata di enti di assistenza e di soccorso e affidandone la gestione a un esercito di piccoli e grandi "ingegneri delle anime", sostenuti tutti, enti e gestori, dal denaro dei contribuenti. Una disamina seria dei risultati di queste impalcature "altruistiche" non rientra tra le loro preoccupazioni.

altruismo assistenzialismo egoismo

Mondo

26 Marzo 2011 di
Kathryn Jean Lopez

Alle radici della rabbia di Obama verso gli USA e l’Occidente

Il nuovo libro di Dinesh D’Douza, “The Roots of Obama’s Rage” (Le radici della rabbia di Obama), vanta una reputazione nata ancor prima della sua uscita, dovuta soprattutto a qualche anticipazione fattane da Newt Gingrich e da una recensione su Forbes. Adesso che è in libreria, l’autore, conversando con Kathryn Jean Lopez per National Review Online, ci spiega per filo e per segno il perché di quel titolo. (National Review Online)

Dinesh D’Souza liberal Mondo

Mondo

25 Marzo 2011 di
Marco Respinti

Obama, la Libia e la “guerra dei liberal”

Eccola qui, dunque, la guerra dei liberal: quella sempre armata di buone intenzioni avvoltolate sui missili, che pecca costantemente di uno strabismo da manuale, che gioca al liberatore non richiesto, che si trincera dietro patetiche partenti ONU per giocare al macellaio né più né meno di chi pretende di sanzionare. Ecco la guerra in Libia di Barack Obama.

gheddafi liberal libia

News

22 Novembre 2010 di
redazione

Giravolta “liberal” sul Papa e i condom

Nel 2009 le cancellerie e la stampa di mezzo mondo definirono "irresponsabile" Benedetto XVI quando disse che il problema dell’AIDS non si risolve solo con la distribuzione dei preservativi. Oggi invece l’Onu loda il "passo in avanti" di Ratzinger che, nel libro-intervista al giornalista tedesco Seewald, ha spiegato che in certe circostanze l’uso del profilattico è il male minore. In realtà la posizione del Papa non è cambiata poi così tanto, se mai è interessante capire perché allora fu giudicata retrograda e antimoderna e oggi viene giudicata "rivoluzionaria".

africa aids Benedetto XVI

Cultura

05 Settembre 2010 di
Terry Teachout

La conversione di David Mamet cambia il volto del teatro americano

David Mamet era il più acclamato dei registi liberal. Oggi è diventato la voce del teatro conservatore americano. Vale la pena capire perché si sia convertito al libero mercato e alla difesa di Israele.

america conservatori david mamet

Mondo

30 Agosto 2010 di
Charles Krauthammer

L’ultima carta dei “liberal” in crisi (come Sofri e Lerner) è quella del razzismo

La settimana scorsa Adriano Sofri e Gad Lerner sono intervenuti sulla questione dei Rom e la decisione di Sarkò di rimpatriarli, con due articoli apparsi su Repubblica. Gli autori hanno giocato la carta più facile, quella del razzismo, giudicando gli italiani un popolo stupido e ignorante. Vi suggeriamo di leggere questo editoriale di Charles Krauthammer come una risposta ideale all’elitismo dei nostri "commentatori morali" e alla crisi del pensiero liberal.

ground zero immigrazione liberal

Cultura

30 Maggio 2010 di
Gaia Pandolfi

Quel finale “troppo cristiano” di Lost che non è piaciuto ai giornali liberal

Non ci eravamo accorti che la serie "Lost" fosse un modo per fare proselitismo religioso, per quanto l’epopea dei naufraghi abbia un non so che di metafisico. Ma dopo l’ultima puntata, il settimanale Entertainment Weekly ha giudicato il finale "troppo cristiano" e anche il New York Times ha parlato di una caduta di stile. Addirittura…

america cristianesimo liberal

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