l'italia fuori dalla crisi

“Se l’Italia tornasse alla Lira rimpiageremmo la benzina a 2 euro”

“Di fronte al rischio crollo dell’euro, l’Italia deve avere un piano B”

“Di fronte al rischio crollo dell’euro, l’Italia deve avere un piano B”

"Sarei lietissimo che l’Italia rimanesse nell’euro, perché è ciò di cui il mercato unico abbisogna", ci dice Paolo Savona, economista e già ministro dell’Industria nel governo Ciampi. Ma "se si lasciassero le cose come stanno – sostiene l’attuale presidente della FITD – occorrerebbe affrontare la dura realtà, governando la secessione dall’eurosistema". Infine, sull’idea di un’unione doganale dei paesi dell’Europa mediterranea- Italia, Spagna, Portogallo e Grecia – taglia corto: "Concepibile ma non auspicabile".


“I dipendenti pubblici devono essere licenziabili come nel settore privato”

Sudditi e non cittadini. Questi sono gli italiani. E’ il messaggio di fondo del suo nuovo libro "Sudditi". Nicola Rossi, economista, senatore e presidente dell’Istituto Bruno Leoni, ha un’idea chiara dei problemi dell’Italia e di come si porta il nostro paese fuori dalla crisi. "La spesa pubblica deve diminuire e la pressione fiscale con essa". E sulla crisi europea, "fatto l’euro, serve l’unione politica". Infine sugli statali: "Sbaglia il ministro Patroni Griffi. Devono essere licenziabili come nel privato".


“Per tornare a crescere l’Italia deve aumentare la produttività del lavoro”

Quindici anni per tornare ai volumi di Pil pro capite pre-crisi 2008. Questa la nefasta previsione per l’Italia fatta dal settimanale ‘The Economist’ in un grafico pubblicato lo scorso 17 Aprile. Dello stato dell’economia italiana, delle banche, delle debolezze del ‘sistema Italia’, l’Occidentale ne ha parlato con Fabio Pammolli, docente d’economia all’Università di Firenze e presidente del CERM. Pammolli ha le idee chiarissime sul perché l’Italia si trovi in questa situazione: “Il principale freno alla nostra crescita è la scarsa produttività del lavoro”.



“Bisogna abbattere lo stock del debito altrimenti lo spread non scenderà”