Mondo 11 Febbraio 2023 di Raffaella Cantoni Il Qatargate non si risolve solo con le manette Nessuno ci ha ancora spiegato su quali valori si reggeva questo Europarlamento amico di servizi arabi e regni islamici. Quali valori, quale visione, quale idea di Europa. Come in Italia all’epoca di Mani Pulite, il giustizialismo non offrirà le risposte che servono per cambiare passo. arresti carcerazione preventiva cozzolino
Italia 18 Gennaio 2023 di Bernardino Ferrero Il pentito Panzeri A più di un mese di distanza dal suo arresto, Antonio Panzeri ha deciso di patteggiare, collaborando con la giustizia. E’ in carcere dal 10 dicembre, Ieri a Milano è stata anche arrestata la sua commercialista. antonio panzeri arresto commercialista panzeri carcerazione preventiva
Italia News 29 Settembre 2016 di Elena de Giorgio Il ventennio berlusconiano Silvio Berlusconi compie ottant’anni e abbiamo molte buone ragioni per ringraziarlo. Ecco perché. berlusconi caso englaro cavaliere
Italia News 11 Aprile 2016 di Marco De Palma Davigo: “Magistrati non si occupino di politica, toghe italiane più produttive in Ue” “Sono dell’opinione che i magistrati non debbano di occuparsi di politica, mai”, dice il nuovo presidente dell’Anm Piercamillo Davigo a Sky TG24, “anche perche’ quando lo fanno in genere non sono molto bravi a farlo, perche’ non e’ il loro mestiere”. anm associazione nazionale magistrati davigo
Italia News 08 Maggio 2014 di redazione Expo 2015, tra gli arresti torna l’ombra di Mani Pulite Sono molti gli arresti nella inchiesta su Expo 2015 sui reati contro la pubblica amministrazione: il general manager di Expo Angelo Paris, direttore Pianificazione e Acquisti; l’ex senatore di Forza Italia Luigi Grillo e due protagonisti della vecchia "Mani Pulite", l’ex segretario amministrativo della Dc di Milano, Gianstefano Frigerio e l’ex funzionario del Pci-Pds, Primo Greganti – legato al mondo delle cooperative di area Pd e già condannato in passato per reati tributari e finanziamento illecito ai partiti. angelo paris appalti arresti
Italia News 30 Marzo 2014 di redazione Con Gerardo D’Ambrosio se ne va un pezzo della storia di Mani Pulite E’ morto a Milano l’ex procuratore capo Gerardo D’Ambrosio, uno dei protagonisti della controversa stagione di Mani Pulite. D’Ambrosio, 85 anni, era succeduto a Francesco Saverio Borrelli. Agli inizi degli anni novanta aveva subito una operazione di trapianto al cuore e da circa un paio di giorni era stato ricoverato per una grave insufficienza cardio-respiratoria al Policlinico di Milano. D’Ambrosio e’ anche stato senatore prima dei Ds e poi del Partito Democratico. Gerardo D'Ambrosio mani pulite milano
Italia News 21 Febbraio 2012 di Roberto Santoro L’industria di Mani Pulite e la memoria corta dei grandi moralizzatori Oggi in Italia si potrebbe parlare di "industria della memoria" a proposito di Mani Pulite, in concomitanza con le celebrazioni del ventennale di quella rivoluzione giudiziaria che, prendendo le mosse dall’arresto di Mario Chiesa, finì per decapitare il sistema politico della Prima Repubblica. L’industria culturale, infatti, ci ha offerto una visione univoca e senza chiaroscuri di quella stagione. di pietro mani pulite memoria
Italia News 21 Giugno 2011 di Dino Cofrancesco I meriti storici di Berlusconi? Solo aver salvato la democrazia liberale I meriti storici di Berlusconi? Me ne basta uno solo. Quando “Mani Pulite” fece a pezzi i partiti storici dell’Italia sabauda e repubblicana, se non ci fosse stato il Cav., la gioiosa macchina da guerra di Occhetto avrebbe stravinto e non per suo merito, ma per lo sbando inarrestabile di tutti i suoi avversari. Ora, può esserci democrazia liberale senza due poli in competizione, indipendentemente dalle preferenze di ciascuno di noi per l’uno o per l’altro? berlusconi forza italia mani pulite
Italia News 16 Giugno 2011 di Ronin Luigi Bisignani è stato il lobbista perfetto nel Paese sbagliato Fossimo negli Usa, Luigi Bisignani avrebbe potuto essere un perfetto Scott Talbot, chief lobbyst del potentissimo Financial Services Roundtable. In America, saggiamente, si è deciso (per quanto è possibile) di rendere pubblica e trasparente l’azione delle lobby sul Congresso o sulla presidenza, in modo tale che i cittadini possano osservare, e giudicare. In Italia i lobbisti sono sinonimo di piduisti e si aggirano nella palude del Palazzo, in attesa che qualche magistrato provi a pizzicarli, inutilmente. Non sono degli eroi, ma meriterebbero anche loro delle garanzie. berlusconi corruzione gianni letta