Italia News 30 Luglio 2014 di Pino Scanzi Riforme, Grillo dal dialogo alla guerriglia democratica Beppe Grillo si dice pronto alla "guerriglia democratica". Partecipando all’incontro dei gruppi parlamentari di M5S a Montecitorio, Grillo dice che riforme e legge elettorale "non ci faremo prendere in giro dal Pd". Il teatrino viene dopo il "Capitan Rottame" affibbiato al premier Renzi mentre il presidente Napolitano e’ il "peggior presidente della Storia". Grillo che si sente evidentemente il più figo sulla piazza e continua a impartire lezioncine all’universo mondo finito l’effetto del Malox. Giacché c’è ha chiamato anche a raccolta guitti, intellos e professori per evitare lo ‘scempio’ delle riforme. "A settembre vedrete cosa succederà quando arriveranno i dati della economia". grillo incontro M5S
Italia News 30 Luglio 2014 di redazione Giustizia, Pizzolante (Ncd): “Su custodia cautelare intervenga Napolitano” "Le continue richieste di carcerazione preventiva nei confronti dei parlamentari, con l’avallo acritico del Parlamento, hanno indebolito la funzione stessa della rappresentanza politica e si è creato uno squilibrio drammatico nel rapporto tra i poteri dello Stato. Se l’uso eccessivo della custodia cautelare è una aberrazione per tutti i cittadini, l’abuso della stessa per i parlamentari altera la democrazia". È quanto scrive Sergio Pizzolante, vice presidente dei deputati del Nuovo Centrodestra in un suo intervento pubblicato oggi sul quotidiano Il Garantista. custodia cautelare napolitano ncd
Italia News 27 Luglio 2014 di redazione Quirinale smentisce: “Nessuna pressione sui parlamentari” "Il Presidente della Repubblica segue con preoccupazione gli sviluppi della situazione parlamentare," si legge in una nota del Colle, "ma è destituita di ogni fondamento la notizia di sue telefonate di pressione a ‘parlamentari ribelli’ riportata su Internet e su un quotidiano". Nessuna telefonata o pressione sui parlamentari che remano contro le riforme. Il Quirinale smentisce l’articolo di Libero in cui si parlava di un presidente Napolitano impegnato a chiamare i democratici ‘dissidenti’ invitandoli a un atteggiamento responsabile sulle riforme. Smentisce, tra gli altri, il senatore del Pd Corradino Mineo, che dice di non aver ricevuto nessuna telefonata da Napolitano. Il presidente del Consiglio nell’ultime settimana ha espresso preoccupazione per il rallentamento dell’iter delle riforme, con il voto imbrigliato dall’ostruzionismo. Secondo il premier Renzi, si può ancora puntare all’8 agosto per votare la riforma. libero napolitano parlamentari
Italia News 26 Luglio 2014 di redazione Napolitano smentisce pressioni, Mineo (Pd): nessuna telefonata Nessuna telefonata o pressione sui parlamentari del Pd. Il Quirinale smentisce l’articolo di Libero in cui si parlava di un presidente Napolitano impegnato a chiamare i democratici ‘dissidenti’ invitandoli a un atteggiamento responsabile sulle riforme e minacciando una eventuale crisi di governo con ritorno alle urne se non si riuscisse a completare il percorso riformatore. Smentiscono anche i diretti interessati come il piddino Corradino Mineo, nessuna telefonata con Napolitano. Resta la preoccupazione espressa da Napolitano nei giorni scorsi su un eventuale nuovo flop della classe politica sulle riforme dopo quelli degli ultimi anni. dissidenti libero napolitano
Italia News 26 Luglio 2014 di redazione Renzi: “Ritardi su riforme fanno arrabbiare i cittadini” Mentre cresce la "preoccupazione" del presidente Napolitano sullo scontro parlamentare in atto sulle riforme, il premier Renzi interviene al Tg5 dicendo che i protagonisti dell’ostruzionismo "pensano di fare arrabbiare me, ma fanno arrabbiare i cittadini". "Invece di stare al Senato a votare", aggiunge il premier, "fanno passeggiatine" al Quirinale. E cosa accadrà a Palazzo Madama lunedì, quando riprenderanno le operazioni di voto? legge elettorale napolitano opposizione
Italia News 26 Luglio 2014 di redazione Grillo contro Napolitano: “Riforme colpo di stato, presidente si dimetta” Per Beppe Grillo "le riforme sono un colpo di stato" e il presidente Napolitano deve dimettersi. Il megafono di M5S torna all’attacco del Quirinale, invitando i partiti a contrastare "l’uomo che ha abdicato al suo ruolo di garante della Costituzione". Scrive Grillo sul suo Blog: "Mussolini ebbe più pudore, non le chiamò ‘riforme’. Il regista di questo scempio è Napolitano che dovrebbe per pudore istituzionale dimettersi subito". E ancora: "M5S non terrà più alcun contatto con un uomo che ha abdicato al suo ruolo di garante della Costituzione. Si spera che anche altre forze politiche si associno prima che sia tardi". Per la serie viva lo streaming, il tavolo aperto con Renzi sulle riforme dai grillini, la responsabilità sbandierata da M5S dopo lo schiaffo elettorale e prima del filibustering a cui stiamo assistendo in questi giorni in parlamento. attacco blog colpo di stato
Italia News 26 Luglio 2014 di redazione Napolitano taglia altri 4 milioni di costi del Quirinale Stretta del Colle agli stipendi con l’introduzione di un tetto di 240 mila euro annuo per tutto il personale, insime a requisiti più stringenti per le pensioni di anzianità. Sono due dei provvedimenti presi nel decreto firmato dal presidente Napolitano per un ulteriore taglio ai costi dell’amministrazione del Quirinale. In una nota, il Colle fa sapere che obiettivo della azione è restituire al Tesoro 4 milioni di euro nel 2014 e "stabilizzare il riequilibrio del bilancio interno sulla base di una dotazione a carico del bilancio dello Stato di 224 milioni di euro per l’intero triennio 2015 -2017, pari al livello del 2007 e inferiore di 4 milioni rispetto alla dotazione del 2014". napolitano quirinale spending review
Italia News 25 Luglio 2014 di redazione Grillo-Renzi, riforme tra “colpi di stato” e “colpi di sole” Riforme. Per Grillo quello del governo e’ un colpo di stato, per Renzi quello del megafono e’ un colpo di sole. Dopo che la maggioranza aveva ottenuto il contingentamento dei tempi della riforma e il monito del presidente Napolitano che ha incontrato il presidente del Senato Grasso, le opposizioni non gradiscono e marciano sul Quirinale (un centinaio di parlamentari) per protestare con il capo dello Stato. grasso grillo marcia
Italia News 23 Luglio 2014 di redazione Renzi vuole le riforme, Napolitano chiede a tutti responsabilità Matteo Renzi resta ottimista sul voto delle riforme, nonostante gli "scherzetti" della opposizione. Dalla sua il premier ha il presidente Napolitano, che è tornato a chiedere ai partiti un atteggiamento responsabile, pena non riuscire a ottenere la mediazione politica necessaria per evitare nuovi fallimenti. Ieri Napolitano ha incontrato la delegazione di Sel, che ha presentato la gran parte degli emendamenti (circa seimila su quasi ottomila) e il presidente del Senato, Piero Grasso, che ha esposto al Capo dello Stato i problemi legati all’ostruzionismo in atto al senato. napolitano nuovo senato ostruzionismo