Mondo News 10 Giugno 2011 di Marco Respinti Anche agli americani non piace l’uso politico della giustizia Certamente ricorderete Christine O’Donnell, la giovane eroina dei “Tea Party”, che nel 2010 sfidando l’establishment della politica ingessata arrivò a un passo dal vincere le elezioni senatoriali nel Delaware. Ebbene, dopo essere stata accusata di essersi illegalmente intascata più di 20mila dollari della campagna elettorale, è stata assolta per non aver commesso il fatto. E ora è intenzionata a ritornare in campo. chrsitine o'donnell delaware elezioni 2012
Mondo News 26 Maggio 2011 di Marco Respinti Sogno un’America in cui il Tea Party si stringa compatto attorno alla Palin Immaginate se i ranghi felicemente sparsi dei “Tea Party” e virtuosamente segmentati del “movimento” grassroots scegliessero di concentrarsi su Sarah Palin. Anzi, meglio: se scegliessero di confluire tutti in un cartello unico che, una volta conquistata la Casa Bianca, restituisse a quei generosi candidati-moschettieri, pronti a ritirarsi, ciò che invece essi si meritano, un posto al governo. La nuova destra americana sta arrivando. 2012 elezioni partito repubblicano
Mondo News 20 Maggio 2011 di Marco Respinti I have a dream: che il GOP si svegli per battere Obama nel 2012 Ho un sogno, diceva Martin Luther King; e anch’io non sono da meno. Sogno un Partito Repubblicano che negli Stati Uniti si metta seriamente a fare i conti con la realtà. A un anno e mezzo dalle presidenziali del 6 novembre 2012, la cosa più evidente dello scenario politico usa è che Obama è battuto, bollito, senza più nulla da dire. L’altra è che i suoi avversari rischiano di non approfittarne. elezioni 2012 obama partito repubblicano
Mondo News 13 Maggio 2011 di Stefano Fiori Newt Gingrich: il vecchio leone ritorna nell’arena Newt Gingrich è il primo tra i “pesi massimi” repubblicani a ufficializzare la sua candidatura alle elezioni presidenziali del 2012, dopo più di un decennio lontano da incarichi pubblici. Proprio mentre si espande il movimento dei Tea Party, che delle sue idee è sicuramente debitore. contract with america elezioni presidenziali newt gingrich
Mondo News 03 Febbraio 2011 di Marco Respinti L’avanzata del Tea Party “Caucus” al Congresso degli Stati Uniti Il “Tea Party Caucus” conta 53 deputati alla Camera guidati da Michele Bachmann. Dopo le elezioni di novembre, il gruppo esiste anche al Senato. Il 27 gennaio ha tenuto la prima riunione, condotto da tre senatori Repubblicani, Jim DeMint, Rand Paul e Mike Lee. Hanno preso la parola pure Grover Norquist dell’Americans for Tax Reform, il chairman di Tea Party Express Amy Kremer, il presidente dell’Americans for Prosperity Tim Phillips, Matt Kibbe presidente di FreedomWorks, nonché la-biondina-con-gli-occhi-azzurri Jamie Radtke, capo della Virginia Tea Party Patriot Federation. congresso partito repubblicano Stati Uniti
Mondo News 30 Settembre 2010 di Marco Respinti Ecco come il “Tea Party” cambierà il sistema bipartitico americano Il "Tea Party" sarà pure nato come movimento di rivendicazione fiscale ma è diventato un movimento capace di scompaginare e creare nuovi equilibri all’interno del partito Repubblicano e Democratico. I liberal dell’uno e dell’altro schieramento perdono terreno rispetto alle parole d’ordine del movimento, mettendo a repentaglio la maggioranza che detiene il potere nei palazzi americani che contano. bipartitismo partito democratico partito repubblicano
Mondo News 15 Luglio 2010 di Marco Respinti L’America ha poco tempo per ribellarsi al “grande tassatore” Obama Martedì scorso era a Milano Howard Segermark, vecchia lenza del Partito Repubblicano. Ha parlato al "Columbia Institute" dello scontro fra l’Obanomics e il Tea Party, il movimento che molti americani ormai considerano l’unica ancora di salvataggio dal regime di prelievo fiscale che tornerà in vigore negli Stati Uniti nel gennaio 2012. america conservatori partito repubblicano
Mondo News 07 Luglio 2010 di Marco Respinti L’America conservatrice ha rifiutato le ideologie della vecchia Europa Il modello conservatore americano espresso dai "Tea Party" è un’operazione di riappropriazione del senso di sé da parte di una élite che si è interrogata a lungo sul senso della "europeità" degli Stati Uniti. Ma soprattutto i "Tea Party" stanno propiziando la scoperta di un lessico nuovo che veicola la cultura del rifiuto dell’ideologismo di matrice illuministico-giacobina che a lungo ha dato cattiva prova di sé in Occidente. america conservatori partito repubblicano
Mondo News 24 Giugno 2010 di Marco Respinti In America si è risvegliata la “Right Nation” Princìpi non negoziabili, difesa della persona contro il relativismo, governo temperato secondo il dettato costituzionale della nazione, riduzione della pressione fiscale, libertà reale d’intrapresa, lotta al terrorismo internazionale, difesa coscienziosa della cultura occidentale. Questo serve, dicono i conservatori, che oggi, in America, non si accontentato più solo di essere Repubblicani. america conservatori partito repubblicano