Italia News 26 Settembre 2007 di Dimitri Buffa Intercettazioni, la Giunta salva D’Alema e molla Fassino Massimo D’Alema si salva. Gli atti su Unipol che lo riguardano non sono di competenza del Parlamento italiano ma di quello europeo. Piero Fassino e l’azzurro Salvatore Cicu invece dovranno farsene una ragione: i loro colloqui con Consorte e gli altri indagati della scalata alla Bnl potranno essere utilizzati. d'alema fassino forleo
Italia News 18 Settembre 2007 di Dimitri Buffa Caso Unipol, rush finale per D’Alema e Fassino Dovrebbe avere un epilogo entro questa settimana l’interminabile melina istituzionale che la giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera sta facendo sulla richiesta della Gip, Clementina Forleo, di utilizzare le telefonate di Consorte con Massimo D’Alema e Piero Fassino in merito al caso Unipol. E intanto nella maggioranza è già in atto la politica degli schieramenti tra chi vorrebbe negare l’utilizzo delle intercettazioni e chi vuol far precipitare D’Alema, e forse anche Fassino, nel gorgo giudiziario milanese. fassino forleo unipol-bnl
Italia News 13 Settembre 2007 di Dimitri Buffa Scalata Antonveneta: per la Forleo ci sono complicità istituzionali Il giudice milanese Clementina Forleo delle polemiche con la classe politica non se ne cura e, a pochi giorni dalle prossime decisioni della giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera sull’utilizzabilità delle intercettazioni del caso Unipol-Antonveneta, che riguardano tra gli altri D’Alema e Fassino, scende di nuovo pesantemente in campo su tutta la faccenda. d'alema fassino forleo
Italia News 30 Luglio 2007 di Maurizio Belpietro Caro Cav. Non la seguo La storia recente di questo nostro Paese è stata inquinata dagli interventi delle Procure, ma altrettanto lo è stata da un partito che si autoproclamò con le Mani pulite e che per vincere le elezioni lasciò condannare gli avversari senza rivelare la propria complicità . Un partito che si fece paladino della questione morale pur avendo nella propria storia la macchia indelebile del finanziamento da parte di una potenza straniera ostile. Un partito abile nel sembrare ciò che non è. Non voglio vedere nessuno mangiare il rancio in una cella, come invece augurò Francesco Rutelli a Bettino Craxi. Ne faccio una questione politica, non penale. A me basta che si chiariscano gli intrecci d’affari e potere che negli anni la sinistra ha costruito, abbattendo il muro della superiorità morale che i Ds hanno edificato. Solo allora, ne sono certo, si chiuderà una stagione e diventeremo un Paese normale, dove chi sbaglia paga, ma gli avversari non sono criminali e, soprattutto, non si distruggono per via giudiziaria.Per cui, mi dispiace caro Cav., ma anche se lei è più coerente di me, stavolta non la seguo. berlusconi d'alema fassino
Italia News 30 Luglio 2007 di Gaetano Quagliariello Così difendo il principio, non la Quercia Caro Direttore, capisco le sue ragioni. Gli ex-comunisti sembrano finalmente all’angolo. Se si oppongono all’utilizzo delle intercettazioni, entrano in conflitto con tutta la loro storia dal 1992 in poi; se acconsentono si mettono nelle mani della magistratura correndo il rischio di restarne stritolati. È perciò comprensibile che si chieda all’opposizione, e in particolare al suo capo Silvio Berlusconi, di affondare il colpo senza riguardi. Abbiamo tutti immaginato, del resto, almeno per un attimo, il Paese tappezzato di poster giganti con scritto: «Abbiamo una banca», o: «Sono il compagno Ricucci», o ancora: «Consorte facci sognare». A questa sua richiesta – immagino condivisa da tanti lettori e da tanti elettori di Forza Italia – non contrapporrò una coerenza astratta né un garantismo formale. E neppure la contestazione di presunte scorrettezze del giudice Clementina Forleo che, sia detto per inciso, mi sono apparse assai più lievi di quelle poste in atto da tanti suoi colleghi nel passato anche recente. Farò piuttosto riferimento a qualcosa che viene prima di tutto ciò, che fa parte del dna di Forza Italia e che, per questo, a me pare robustamente politico. Mi riferisco a due ordini di principi classificati come «parlamentarismo» e «Stato di diritto». d'alema ds fassino
Italia News 30 Luglio 2007 di Maurizio Belpietro Ma il principio è la fine della speranza Caro prof. Io le lascio la sua coerenza, le riconosco che ha dalla sua tutti i suoi bravi principi liberali, ma preferisco che questa classe politica faccia luce sulle proprie ombre, liberando il Paese dall’oscurità . Per questo mi auguro che alle telefonate di Fassino e D’Alema sia tolta l’«immunità ». I capi della Quercia saranno anche immacolati come dicono, ma il loro professato candore non basta a illuminarci. d'alema fassino unipol-bnl
Italia News 30 Luglio 2007 di Daniela Coli Il Cav. fa bene a votare contro ma non servirà a superare la guerra civile italiana Il Cav. fa bene a essere magnanimo e a votare contro le intercettazioni anche a nome e a tutela della sinistra, che ha prodotto quel sistema per distruggere gli avversari, ma è difficile fare la pace con chi non la vuole e ha creato la macchina da guerra che ancora tiene il paese prigioniero nell’immobilismo. berlusconi sinistra unipol-bnl
Italia News 26 Luglio 2007 di redazione “Patto scellerato tra sinistra e magistrati” Intervista a Renato Borzonedi Dimitri Buffa “Tra i due litiganti, magistratura giustizialista e la sinistra, è finita che a godere in Italia è rimasto solo il partito dei giudici, autoreferente e assetato di potere, tanto da condizionare oggi come oggi tanto il governo quanto il Parlamento”. Renato Borzone, segretario dell’Unione delle camere penali analizza la situazione. d'alema fassino magistratura