Se il turismo italiano sconfigge il Covid
23 Maggio 2022
di Tiziano Rugi
Dopo l’incubo Covid, con il turismo le prospettive per l’economia europea sono meno cupe. La spinta delle vacanze consente di guardare con un certo ottimismo anche le previsioni sul quarto trimestre, ammette la Bce. Il settore turistico, infatti, è “in ripresa verso i livelli pre-Covid”, conferma il Fondo monetario internazionale, e questo renderà meno profondo il taglio alla crescita del Pil. Non significa che vada tutto bene, precisa però l’Fmi.
La priorità è ridurre significativamente deficit e debito pubblico con un piano credibile per arrivare al 135% del Pil entro il 2030 e liberare spazio a investimenti prioritari in clima, formazione e digitalizzazione. Servono riforme strutturali per aumentare la produttività e va reso più efficiente il sistema fiscale. Migliorare il Reddito di cittadinanza è indispensabile per evitare qualsiasi disincentivo al lavoro. Bene la ripresa del turismo post-Covid e le vacanze, ma per il bene dell’economia italiana c’è molto da lavorare.