Mondo News 26 Novembre 2015 di Mario Rimini Quella della Turchia non è la prima pugnalata alle spalle Abbiamo assistito inerti e rimbambiti all’assassino della Turchia moderna e alla sua resurrezione nel torbido impero di mezzo ottomano-islamista di Erdogan. Ne abbiamo approvato e lodato il veleno. E così abbiamo perso Istanbul, e ci ritroviamo Ankara. erdogan europa obama
Mondo News 24 Settembre 2015 di Mario Rimini Come si uccide un premier/ 2 Gli australiani non sanno davvero da dove venga il loro benessere. Sono cresciuti nell’alveo benevolo e confortevole di una politica efficiente, che ha garantito stabilità e ininterrotta crescita, e così hanno avuto il lusso di dedicarsi alle cose belle della vita – all’empatia, alla giustizia, alla pace e all’amore universali. (Seconda puntata) abbott australia premier
Mondo News 22 Settembre 2015 di Mario Rimini Come si uccide un premier Tony Abbott era amato da pochi, rispettato da alcuni, e odiato da tanti. Nessun primo ministro australiano ha mai suscitato altrettanti sentimenti di pancia, altrettanta ostilità personale, altrettanta acrimonia quanto Abbott. (Prima puntata) australia movimento conservatore tony abbott
Mondo News 17 Marzo 2014 di Mario Rimini Non sorprendiamoci per il plebiscito in Crimea Ciò che non può sfuggire a qualunque osservatore imparziale è che l’esito referendario in Ucraina rispecchia e legittima la posizione espressa dai rappresentanti politici della Crimea, dal Parlamento e dai suoi lawmakers. La risposta dell’UE con il rifiuto di riconoscere la consultazione popolare e la minaccia di imporre pesanti sanzioni alla Russia tradisce i pilastri stessi della sua missione – la diffusione del benessere e la protezione dei popoli. crimea indipendenza putin
Mondo News 06 Marzo 2014 di Mario Rimini Con la Russia l’Occidente ha perso una opportunità Lo scontro frontale tra Putin e Obama – con le cancellerie europee al seguito – segnala la perdita definitiva, da parte dell’Occidente, dell’occasione storica apertasi con il riemergere della Russia sull’arena mondiale. La possiblita’ di riunificare i destini d’Europa, sanando la frattura sovietica e riportando in seno alla grande politica europea un protagonista che culturalmente, storicamente e geograficamente vi appartiene di diritto. crimea europa guerra fredda
Mondo News 03 Marzo 2014 di Mario Rimini L’Ucraina scelga: l’Europa o la Crimea La nuova leadership ucraina deve scegliere a quali principi ispirare il futuro del paese. Se vuole un paese etnicamente, linguisticamente e culturalmente ucraino ed europeo, deve abbandonare la retorica anti-russa e riconoscere i diritti dei russofoni dell’Est. E se vuole cancellare l’eredita’ sovietica, non puo’ escluderne il capitolo piu’ spinoso – la questione della Crimea. Forse e’ giunto il momento del redde rationem e l’Ucraina deve accettare di essere uno stato indipendente, affiliato all’Europa, democratico e prospero – senza la Crimea. crimea europa obama
Mondo News 21 Aprile 2013 di Mario Rimini E’ l’Islam americano la vera Cecenia Gli attentatori di Boston non sono terroristi ceceni. Sono ragazzi americanizzati di fede islamica, gettatisi nelle spire mortali degli sheikh integralisti che noi non possiamo condannare, esiliare, o zittire perché i fantasmi di un passato sepolto e irrilevante in questa faccenda – colonialismo, fascismo, nazismo, razzismo – hanno inibito il nostro istinto di sopravvivenza e compromesso irreparabilmente la consapevolezza delle nostre istituzioni, e il vero rispetto delle nostre libertà. america bombe boston
Italia News 08 Agosto 2011 di Mario Rimini Quella economica è una spia della crisi dell’Occidente Viviamo in un momento di emergenza storica e sarebbe il caso di mettere da parte la calcolatrice e fare qualche sforzo per salvare i nostri simboli, la nostra storia e cultura. Perche’ l’Occidente ridotto al mondo della finanza non vale nulla: chiunque può copiarlo e contraffarlo, la Cina lo ha già fatto. Dobbiamo tornare alle colonne della nostra civiltà, in Grecia, in America, nell’Europa unita. Un conto che, al momento, è in saldo. crisi debito occidente
Mondo News 27 Giugno 2011 di Mario Rimini “Mi chiamo Gilad ed è incredibile che il mondo libero accetti il mio destino” Quella qui sotto è una lettera soltanto immaginata. Perché Gilad da cinque anni non ha voce. E’ Gilad Shalit ma contiene anche Ilan Halimi e Sebastien Selam e Daniel Pearl e Ron Arad…Vittime del medesimo impulso sadico e omicida, divenuto ideologia. Parti spezzate e smembrate del corpo d’Israele. gaza gilad shalit hamas