Mondo News 03 Settembre 2011 di redazione Il canto del cigno di Assange Oggi i custodi del grande giornalismo internazionale, il Guardian, lo Spiegel, il New York Times, El Pais, tutte le testate che avevano collaborato con Assange e creduto che fosse una persona responsabile, si stracciano le vesti, oscurano WikiLeaks, criticano con feroce risentimento la decisione definitiva del cyber-pirata di divulgare gli ultimi cablo inviati da uffici e personale diplomatico americano al Dipartimento di Stato, in un periodo che va dalla fine degli anni Ottanta ad oggi. Ma c’è una novità. assange cablo guardian
Mondo News 01 Settembre 2011 di Armand du Plessis La verità è che ormai dentro Wikileaks ha prevalso l’ala dura Wikileaks continua a combinare guai e a dar grattacapi agli uffici d’Intelligence. Nei giorni scorsi sono infatti accidentalmente trapelati su internet documenti riservati del Dipartimento di Stato americano contenenti i nomi, israeliani, giordani, iraniani di preziose fonti in zone ostili dei servizi segreti occidentali e alleati; molti di essi sarebbero ora a rischio della stessa vita a causa dell’improvvisa fuoruscita di dati sensibili. I rapporti sono usciti sul web dopo un acceso dibattito interno alla comunità fondata da Julian Assange, che ha visto prevalere ancora una volta l’ala dura. E’ scattata una lotta contro il tempo per mettere in salvo gli sventurati e preziosi informatori. assange informatori Israele
Mondo News 20 Luglio 2011 di redazione Usa. Retata di hacker dell’Fbi L’Fbi e il ministero della Giustizia americano hanno reso noto che 21 arresti sono stati eseguiti nell’ambito di un’indagine contro gruppi di hacker riguardano in gran parte Anonymous, gruppo che sostiene il fondatore di Wikileaks Julian Assange. anonymous assange fbi
Mondo News 04 Marzo 2011 di redazione Se non è “ebraico” che complotto è? Julian Assange per molti è un mito, l’incarnazione del principio di trasparenza della Rete. Ha incantato il mondo con la suggestione di poter percepire, noi, comuni mortali, la "seconda realtà" che appartiene ai segreti degli stati e di chi li governa. Con WikiLeaks ha spazzato via ogni mediazione fra la notizia e l’utente, ogni interpretazione e commento, in ossequio alla orizzontalità di Internet, alla sua totale obiettività. antisemitismo assange complotto ebraico
Mondo News 24 Febbraio 2011 di redazione WikiLeaks. Londra dice ‘sì’ all’estradizione di Julian Assange Il tribunale di Londra ha concesso l’estradizione del fondatore di Wikileaks, Julian Assange, che tornerà in Svezia, dove sul suo capo pende l’accusa di molestie sessuali. assange estradizione wikileaks
Mondo News 07 Febbraio 2011 di redazione Wikileaks. Assange di fronte al giudice inglese per estradizione verso la Svezia Julian Assange ritroverà le aule di tribunale inglesi per i prossimi due giorni. Si saprà allora se l’hacker sarà estradato verso la Svezia dove pende nei suoi confronti un’accusa di stupro. assange wikileaks
Mondo News 11 Gennaio 2011 di redazione WikiLeaks. Assange: “Il sito non potrà sopravvivere” Il sito di rivelazioni di notizie segrete Wikileaks, che affronta grosse difficoltà finanziarie, "non potrà sopravvivere", ha dichiarato stamani il suo fondatore Julian Assange in una intervista alla radio francese Europe 1. assange wikileaks
Mondo News 21 Dicembre 2010 di Giuseppe Tino Con WikiLeaks gli antioccidentali festeggiano la “fine della politica” La dietrologia, o teoria del complotto come preferiscono in molti, altro non è che una “secolarizzazione di una superstizione religiosa” per usare le parole di Popper. Abbandonato Dio, occorre trovare un’altra causa ai mali del mondo. Lobbies, partiti e uomini politici sono i capri espiatori ideali, come ha mostrato il successo di WikiLeaks. assange complotti cospirazione
Mondo News 17 Dicembre 2010 di Armand du Plessis L’intelligence svedese ora sa che deve proteggere Lars Vilks E’ dai tempi dei misteri dell’omicidio di Olof Palme che le forze di sicurezza svedesi non sono sotto pressione come in quest’ultimo periodo. La vicenda di Lars Vilks, il vignettista che raffigurò Maometto come un cane, subendo dopo l’incauto disegno minacce di morte e tentativi di linciaggio, aveva acceso dal 2007 il semaforo rosso negli uffici dell’intelligence. Ma prima della mail arrivata giusto dieci minuti prima dell’attentato della scorsa settimana, nessuno aveva indizi precisi circa un imminente attacco kamikaze. assange sapo svezia