Mondo News 15 Maggio 2007 di Frederick Dooley Prospettive per il Regno Unito del dopo Blair L’annuncio delle prossime dimissioni di Tony Blair dalla guida del Partito laburista e dalla guida del governo avviene senza sorprese dato che la decisione era già stata presa nel settembre 2006 . Brown e Cameron ora scalpitano per raccoglierne l’eredità . I possibili cambiamenti dello scenario politico interno potranno avere conseguenze sull’Europa. blair brown gran bretagna
Mondo News 15 Maggio 2007 di Anguel K. Beremliysky La formidabile eredità di Tony Blair Ci eravamo talmente abituati alla sua immagine che adesso faticheremo a immaginarci qualcun altro alla guida del governo britannico. Eppure è vero, dopo 10 anni al timone del suo paese, il Premier Tony Blair sta per lasciare. La durata della sua permanenza in carica è già di per sé rilevante per poter stendere un bilancio univoco e rapido di quanto il leader laburista sia riuscito o non sia riuscito a fare. blair brown gran bretagna
Mondo News 11 Maggio 2007 di Ezio L. Fabiani e Giorgio Calì Un bilancio di 10 anni da leader Tony Blair, il primo ministro che il 2 maggio 2007 ha festeggiato dieci anni di premierato, lascerà il comando della nazione, e le conseguenze saranno tutte da vedere. Sicuramente, dalla sua parte stanno le radicali trasformazioni apportate alla società britannica, oggi completamente trasformata in società di servizi e finanza, contro un passato industriale. blair gran bretagna
Mondo News 10 Maggio 2007 di Bernd Bergmann Le ultime settimane di Blair a Downing Street Oggi Tony Blair ha annunciato le dimissioni da leader del partito Laburista. Le procedure che condurranno alla nomina del suo successore dureranno circa sette settimane. Blair rimarrà nel frattempo primo ministro, ma è certo che entro il 2 luglio la Gran Bretagna avrà un nuovo capo di governo. Sembra ormai chiaro che questi sarà Gordon Brown, attuale ministro del Tesoro. blair brown cameron
Mondo News 10 Maggio 2007 di Bernd Bergmann La Gran Bretagna di Brown ripensa l’alleanza con gli Stati Uniti Con il prossimo avvicendamento a Downing Street tra Tony Blair e Gordon Brown, il rapporto tra Stati Uniti e Gran Bretagna potrebbe complicarsi. Brown ha intenzione di cambiare le strategie di Londra e di prendere le distanze da Washington nella guerra al terrorismo. Si è già espresso in maniera molto critica sulla guerra in Iraq, malgrado all’inizio l’abbia sostenuta, ed è favorevole a un dialogo diretto con l’Iran. Il cambiamento servirà ad accontentare la base del Labour partito e a recuperare gli elettori scontenti della politica estera di Blair. blair brown gran bretagna
Mondo News 10 Aprile 2007 di Bernd Bergmann Il New Labour dieci anni dopo Gordon Brown Nel 1997 il Labour Party vinse le elezioni nel Regno Unito per la prima volta dopo 18 anni. Nei lunghi anni di opposizione i laburisti si erano abituati a detestare il Thatcherismo. Ma quando Tony Blair arrivò a Downing Street No. 10 sembrò offrire nient’altro che un Thatcherismo light. Dieci anni dopo, c’è da chiedersi se il suo successore, Gordon Brown, continuerà la trasformazione del Labour Party iniziata da Blair. blair brown gran bretagna
Mondo News 30 Marzo 2007 di Barry Rubin Londra ostaggio degli ostaggi inglesi  Perché l’Iran è così aggressivo? Perché la Gran Bretagna è così debole? E qual è il vero significato della cattura di quindici marinai britannici in acque irachene e di questa nuova crisi degli ostaggi? Non è per caso che Teheran stia facendo di tutto per umiliare Londra.Barry Rubin spiega come è cambiato il rapporto di forza tra occidente e mondo arabo e perchè le democrazie arrancano dietro i ricatti dei tiranni. blair gran bretagna iran
Mondo News 29 Marzo 2007 di Carlo Panella Sugli ostaggi inglesi Teheran gioca una partita politica Nonostante l’ottimismo di Tayyp Erdogan, che prevede rapidi esiti positivi, la temperatura sale tra Londra e Teheran che continua a tenere ostaggio 15 marinai britannici, accusati di essere entrati illegalmente nelle acque territoriali britanniche nello Shatt el Arab. Almeno due sono le linee che si confrontano in queste ore: innescare un dibattimento giudiziario spettacolare sul piano interno e internazionale o decidere di non tirare troppo la corda sul fronte delle relazioni internazionali. L’ultima parola spetta all’ayatollah Khamenei. ahmadinejad blair erdogan
Italia News 28 Marzo 2007 di Pierluigi Barrotta Gli inglesi abbandonano il multi culti ma Ferrero ignora la lezione di Tony Blair La Gran Bretagna è stata per molti anni a capo di un impero multietnico. La loro esperienza in materia è di gran lunga superiore a quella italiana. Per questo motivo, è importante capire cosa sta succedendo in questo paese. Potrebbe aiutarci ad evitare i loro errori di fronte ad una immigrazione che, per ragioni economiche e sociali, in futuro diventerà sempre più consistente. blair ferrero gran bretagna