Mondo News 10 Marzo 2012 di Carlo Serrani Sull’ingegnere ucciso in Nigeria l’Italia decide di farsi (ancora) male da sola Le disfatte britanniche di Gallipoli (1915) e Singapore (1942) sono poco conosciute e non sono direttamente associate all’esercito britannico. La disfatta di Caporetto, invece, la conoscono anche i bambini e viene spesso considerata un evento rivelatorio e simbolico delle (carenti) qualità belliche italiane. In Italia continuamo ad avere una nutrita minoranza, forte nel settore “culturale”, spesso d’origine cattolica o marxista, sempre pronta a maltrattarsi. Anche sul caso dell’ingegnere italiano ucciso in Nigeria, l’autolesionismo è sempre lo stesso. caporetto corriere italia
Economia News 24 Febbraio 2012 di Andrea Giuricin Quel che si cela dietro la “minaccia americana” della Fiat di Marchionne La Fiat di Sergio Marchionne corre verso l’America. L’intervista rilasciata al Corriere della Sera questo venerdì 24 febbraio ha infatti il merito di essere molto sincera. Il manager italo-canadese ha infatti annunciato che se non ci fossero le condizioni per lo sviluppo della casa torinese nel nostro Paese, in particolare del buon esito delle economie di scala tra Chrysler ed Alfa, Fiat potrebbe chiudere due dei cinque stabilimenti oggi presenti in Italia. Un nuovo duro colpo all’Italia? È vero solo in parte corriere fiat industria dell'auto
Economia News 22 Febbraio 2012 di Daniele Cirioli Quella ragioniera mai licenziata e le bufale di Reportime Sul Corriere del 13 febbraio Milena Gabanelli, l’affilata penna di Reportime, definisce “pasticcio” la legge n. 122/2010 del passato governo Berlusconi, per aver cambiato le regole sul passaggio dei dipendenti dall’Inpdap all’Inps (cosiddetta ricongiunzione contributiva), cosicché migliaia di questi lavoratori devono "pagare fino a 300 mila euro per ritirarsi dal lavoro". Nel video della Gabanelli c’è pure la storia strappalacrime della ragioniera licenziata. Purtroppo era un bufala. (Tratto da Italia Oggi) corriere dimissioni gabanelli
Economia News 29 Settembre 2011 di Edoardo Ferrazzani “Per far ripartire l’Italia, riforma delle pensioni e del mercato del lavoro” "Questo è il paese ove Confindustria e Cgil si trovano d’accordo su tutto". Non ha peli sulla lingua (fortunatamente) l’ex-ministro delle finanze, Francesco Forte, a cui abbiamo chiesto qualche parere sulla lettera Trichet-Draghi al premier Berlusconi. "Questo paese ha bisogno della riforma pensionistica e della riforma del mercato del lavoro". Per Forte quest’ultima riforma sarà utile per far ripartire il vero potenziale inespresso dell’Italia a cui Draghi e Trichet alludono: il meridione. Bce berlusconi cgil
Italia News 19 Settembre 2011 di Daniela Coli Il vero conflitto d’interessi in Italia va cercato nei giornali Pochi storici e politologi si sono resi conto che dalla metà degli anni ’70 la vita politica italiana non è stata diretta dai partiti e da leader, ma da tre giornali amici: il Corriere, la Repubblica e la Stampa. Sulla lobby responsabile di questo gigantesco conflitto, che con un solo articolo faceva dimettere un governo durante la prima repubblica, nessuno dei più inflessibili giornalisti del Corriere ha mai scritto una parola. conflitto d'interesse corriere lobby
Italia News 11 Gennaio 2009 di redazione Gaza: la maggioranza degli italiani sta con Israele Secondo Mannheimer, gli italiani si dichiarano per lo più filo-israeliani, lo sostengono soprattutto i maschi, i residenti al Nord e gli elettori del centrodestra. corriere Israele palestina
Italia News 10 Gennaio 2009 di redazione Giustizia, lettera di Fini al Corriere: i sei punti per cambiare Sulla necessità di riformare la giustizia ci sono "fin troppe polemiche ma ben pochi dubbi": Gianfranco Fini affida le sue riflessioni sul tema a una lettera indirizzata al direttore del Corriere, pubblicata oggi. corriere fini giustizia
Cultura News 16 Novembre 2008 di Luca Meneghel Dai nostri redattori viaggianti molto speciali Sul "Corriere della Sera" dell’8-9 dicembre 1885, il direttore Eugenio Torelli Viollier presenta ai lettori le dichiarazioni d’intenti per l’anno seguente. L’intervento del direttore è un passo fondamentale nella storia del giornalismo italiano: dopo anni di "taglia e cuci" dai giornali esteri e dalle agenzie di stampa, anche il maggior quotidiano italiano lancia finalmente la figura dell’inviato. corriere libri