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Mondo

16 Luglio 2016 di
Redazione

Nizza, l’Isis rivendica l’attentato: è uno dei nostri soldati

Lo Stato Islamico ha rivendicato l’attentato terroristico di Nizza tramite un comunicato diffuso stamani da Amaq, l’agenzia di news non ufficiale del gruppo.

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Mondo

11 Settembre 2012 di
Armand du Plessis

Obama temporeggia, Assad tallonato da Mosca, alta tensione tra Langley e Isi

Obama guadagna tempo sul fronte del possibile attacco d’ Israele all’ Iran. Assad, nelle ultime ore, viene descritto come preoccupatissimo dalle nuove defezioni nei ranghi del regime, e sta ragionando sulle continue indicazioni che gli giungono da Mosca. Altra benzina sul fuoco di un rapporto, quello tra Langley ed Isi, sempre molto complicato.

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Mondo

08 Giugno 2011 di
Daniele Grassi

E’ un giornalista l’ultima vittima degli intrecci di potere in Pakistan

La morte di Syed Saleem Shahzad, oltre che rappresentare una grave perdita per il giornalismo internazionale, lascia aperte delle questioni. Scomparso il 29 maggio, il suo corpo è stato ritrovato privo di vita e con evidenti segni di tortura a circa 150 km da Islamabad. Pochi giorni prima dell’accaduto, aveva pubblicato la prima parte di un reportage in cui denunciava le collusioni tra alcuni elementi della marina pakistana e il gruppo terroristico Tehrik-i-Taliban.

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Mondo

03 Giugno 2011 di
Armand du Plessis

La scaltrezza di Obama, le fortune di Sarkò e lo spettro cinese

Uno dei massimi pregi dell’Obama politico è quello di saper cambiare in poco tempo una scelta che non raccoglie il consenso necessario tra la gente come nelle stanze del Congresso. La duttilità come modus operandi ha consigliato lunedì scorso al presidente americano di seppellire le ambizioni del generale dei Marine James Cartwright, che tanto ambiva scalare l’ultimo gradino della carriera e diventare chairman del Joint Chief of Staff e a sostituirlo con Martin Dempsey.

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03 Maggio 2011 di
Armand du Plessis

Nella cattura di Osama c’è lo zampino del nuovo capo della Cia Petraeus

Adesso che il destino di Bin Laden è compiuto, come infine lo stesso sceicco del terrore desiderava, è il momento delle ricostruzioni più o meno attendibili sull’accaduto, della disinformazione operata dalle varie intelligence impegnate nel Grande gioco, delle previsioni sui futuri attacchi all’Occidente del mostro islamista. E spunta il nome del nuovo capo della Cia, David Petraeus.

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22 Aprile 2011 di
Michele Di Lollo

E’ il clan Haqqani il punto dolente delle relazioni tra Usa e Pakistan

Il sostegno pakistano all’insorgenza afghana deve finire: è quanto afferma l’ammiraglio Mike Mullen, capo di stato maggiore congiunto degli Stati Uniti, in visita ad Islamabad in questi giorni. È la prima volta, dall’inizio della guerra, che un americano va davanti alle telecamere usando toni così duri ed espliciti contro il Pakistan. Ma Washington e Islamabad sanno di non poter fare a meno uno dell’altro.

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13 Ottobre 2010 di
Bernardino Ferrero

Obama ha capito che ci vuole più Pakistan in Afghanistan

Il doppio gioco dei servizi pakistani al confine fra Pakistan e Afghanistan è un segreto di pulcinella che va avanti da anni. Tutti sanno che Islamabad non è il più affidabile degli alleati di Washington e che potrebbe fare molto di più per la stabilizzazione del vicino Afghanistan. Il Presidente Obama, che la guerra non può permettersi di perderla, sta pensando a come lasciare onorevolmente Kabul. Ed ecco che il Pakistan diviene un’altra volta cruciale.

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Mondo

08 Marzo 2010 di
Bernardino Ferrero

Pakistan, il giallo sull’arresto di “Azzam l’americano”

I servizi segreti pakistani sembravano ben disposti a fare un bel regalo alla intelligence Usa, consegnandogli "Assam l’americano", il portavoce di Al Qaeda che si credeva fosse morto. Ma in giornata le autorità del Pakistan hanno negato di aver arrestato Adam Gadahn, su cui continua a pendere una taglia di un milione di dollari…

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03 Gennaio 2009 di
Simone Nella

Maschera e volto dell’ISI, l’esercito degli Invisible Soldiers of Islam

L’ISI, il servizio d’informazione pakistano, è finito nuovamente nell’occhio del ciclone per un suo possibile coinvolgimento nei recenti attentati di Mumbai. Il suo appoggio ai talebani e ai movimenti estremisti islamici presenti in Pakistan si ripercuote negativamente sulla stabilità del Paese e sulle sue relazioni con l’India.

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