jobs act

Italia News

24 Luglio 2014 di
redazione

Renzi: “Jobs Act entro Natale, novità evidenti e chiare”

Il premier Matteo Renzi ha affermato che il Jobs Act dovrà essere votato entro sei mesi, per Natale prossimo, ma "se a gennaio non ci sarà stata la riforma del lavoro avranno avuto ragione i pessimisti. Io dico che le novità saranno evidenti e chiare". Renzi lo ha detto in una intervista con Alan Friedman andata in onda su La7. Il premier ha anche parlato di riforme e spronato il presidente del senato, Grasso, a prendere misure regolamentari per fronteggiare l’ostruzionismo.
alan friedman intervista jobs act
Italia News

24 Luglio 2014 di
redazione

Riforme, Renzi non molla. Grasso: “Indignato, io sono garante”

Il premier Matteo Renzi sprona il presidente Grasso a usare strumenti regolamentari contro l’ostruzionismo. "L’ostruzionismo è il tentativo di buttare tutto in aria ma con tutti gli strumenti del regolamento porteremo a casa le riforme", dice Renzi in una intervista ad Alan Friedman su La7. "Grasso decida se utilizzare e come gli strumenti che ci sono," aggiunge il premier
grasso intervista jobs act
Italia News

12 Maggio 2014 di
redazione

Padoan apre al salario minimo, “possibile in futuro”

Il ministro dell’economia, Pier Carlo Padoan, apre alla ipotesi di salario minimo ma una misura del genere "potrà essere preso in considerazione, magari in futuro". Il salario minimo è una delle parole d’ordine del Movimento Cinque Stelle. Per Padoan bisogna capire dove si colloca il salario minimo e cosa vogliamo ottenere da esso. Secondo Padoan, il salario minimo servirebbe a "garantire il reddito a ciascuno" e a "generare vera occupazione".
jobs act mercato del lavoro padoan
Italia News

23 Aprile 2014 di
Sergio Pizzolante*

Se Damiano prevale su Renzi, il Pd resterà solo

Sul lavoro nella sinistra si scontrano culture diverse, opposte. Ci sono culture blairiane, che tentano di avanzare, e ci sono culture trade-unioniste, che costringono la sinistra, soprattutto in Commissione lavoro, a mediazioni continue, con risultati fuori dalla realtà, veri e propri aborti culturali. La sinistra torna ad essere una forza politica supermercato in cui dentro c’è di tutto, à la carte, diciamo così.
dl lavoro governo jobs act