La questione non è semplice, non lo è per niente. Anzi, è così complicata che gli europei la chiamerebbero “trasversale”, attraversa confini politici e ideologici ben definiti. Non vi è mai capitato di restare sorpresi nell’imbattervi in presunte persone di destra che non accettano l’idea di tecniche d’interrogatorio aggressive e presunte persone di sinistra che invece l’accettano? (Faster, Please!)
La cittadina romena di Pitesti,a nord di Bucarest, può sembrare un posto come tanti altri; persino una località relativamente amena. Difficile credere che questo scenario di normalità nasconda la memoria dell’orrore; eppure proprio qui sorgeva un tempo un carcere speciale nel quale, tra il 1949 e il 1952, furono commesse atrocità tali da costringere persino il non tenero regime comunista di allora a intervenire per porvi un termine, punendone i responsabili. (Corriere della Sera)