Economia News 14 Gennaio 2012 di Andrea Giuricin Nel venerdì del declassamento l’Europa affonda e l’Italia pure L’Europa affonda. Questo è quanto si puó comprendere dalla bocciatura da parte di Standard & Poor’s che ha abbassato il rating sul debito di ben nove Paesi dell’Unione Europea. Una strage di bocciature che non colpisce solo il Sud dell’Europa, ma è arrivata fino all’Austria. Alcuni Paesi che potevano pensare di restare tranquilli, evidentemente non potranno continuare a beneficiare dell’”effetto Germania”. (Tratto dal Chicago Blog) debito declassamento europa
Italia News 01 Dicembre 2011 di Andrea Giuricin Termini Imerese e la macchina dei sussidi della FIOM Termini Imerese è morta, ma non è una novità. Fiat ha lasciato lo stabilimento siciliano dopo quaranta anni di produzione di piccole utilitarie e molti incentivi pubblici. Nonostante questo flusso continuo di denaro pubblico, l’impianto di Termini non ha retto la prova dell’efficienza e Sergio Marchionne ha deciso di eliminare dal business plan dell’azienda torinese lo fabbrica siciliana.
Italia News 23 Novembre 2011 di Andrea Giuricin Per la Fiat quella di Marchionne è una scelta necessaria Colpo a sorpresa, o quasi. L’ad di Fiat Sergio Marchionne ha annunciato che la casa automobilistica torinese disdetta i contratti nazionali in tutti gli stabilimenti italiani. Era necessaria questa nuova decisione da parte di Fiat? Da un punto di vista industriale, Sergio Marchionne non può fare diversamente: senza una revisione dei contratti e una maggiore produttività degli stabilimenti italiani, l’azienda torinese difficilmente potrebbe raggiungere gli obiettivi del piano industriale. contrattazione nazionale esportazione fiat
Italia News 04 Novembre 2011 di Andrea Giuricin Non è più tempo di una Fiat italiana ma sempre più globale Non è certo parco di colpi di scena, l’Ad di Fiat Sergio Marchionne. Negli ultimi giorni sono arrivate dichiarazioni molto forti circa il futuro dell’azienda torinese. Non solo Marchionne non assicura che la sede generale rimarrà in Italia, ma al contempo afferma di pensare ad un delisting da Piazza Affari per andare verso New York. Queste due affermazioni, seguono tuttavia lo sviluppo del mercato e dimostrano sempre più che la strategia è globale e non più italo-centrica. fiat marchionne mercati emergenti
Economia News 11 Ottobre 2011 di Andrea Giuricin I piccoli problemi italiani di Marchionne Fiat e Chrysler vivono nello stesso mondo? Chiaramente stiamo parlando di auto. Sembrerebbe proprio di no, dato che l’azienda torinese si trova in una posizione ben differente rispetto alla casa automobilistica americana. Sergio Marchionne, Ad di Fiat, continua a ripetere che la mentalità italiana è troppo lontana da quella che incontra negli Stati Uniti. chrysler fiat sindacati
Economia News 01 Agosto 2011 di Andrea Giuricin Nella Fiat sempre più globale l’Italia rimane essenziale La Fiat è un’azienda sempre più globale. E’ quanto se ne deduce dalla decisione di rinnovamento del management e dai dati di bilancio del primo semestre dell’anno in corso.Vi è infatti una nuova struttura di comando, il Group Executive Management, composto da 22 manager con forte accento internazionale, voluta da Marchionne. È giusto che la struttura di Fiat si globalizzi, ma sembra sempre più evidente che la testa del gruppo passerà ad essere l’America. fiat globalizzazione marchionne
Economia News 20 Luglio 2011 di Andrea Giuricin L’ostracismo della Fiom mette a rischio gli investimenti Fiat in Italia Con la sentenza "Pomigliano" il giudice di Torino ha deciso di ritenere accettabile la creazione della Newco ma, al contempo, dice che non è possibile escludere la Fiom dai nuovi contratti. Così la Fiat in Italia è a rischio. A questo punto, se si vogliono favorire gli investimenti del Lingotto nel nostro Paese, è necessario un cambio delle relazioni sindacali. fiat fiom marchionne
Economia News 29 Aprile 2011 di Andrea Giuricin La Fiat di Marchionne ha superato molte prove ma non quelle del mercato Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat, “scala” l’America, mentre la rivista “Time” lo riconosce uno dei cento personaggi più influenti dell’anno. Settimana scorsa è stata una settimana intensa per l’azienda torinese, che ha annunciato che entro giugno salirà al 46 per cento di Chrysler, dall’attuale 30 per cento. In questo modo, l’obiettivo di avere la maggioranza assoluta dell’azionariato della casa di Detroit potrà essere raggiunto entro la fine del 2011. europa fiat marchionne
Economia News 02 Febbraio 2011 di Andrea Giuricin In America Fiat cresce e Marchionne centra tutti gli obiettivi, in Italia quasi L’espansione di Fiat in America continua. L’azienda torinese, dopo essere salita al 25 % di Chrysler lo scorso 10 di gennaio, salirà al 35 % delle azioni della casa di Detroit. Marchionne non si ferma tra le due sponde dell’Atlantico. Settimana scorsa ha annunciato i buoni risultati di Fiat con un utile di 600 milioni. chrysler fabbrica italia fiat