Economia News 01 Febbraio 2012 di Daniele Cirioli Ecco come la riforma Fornero penalizza i mestieri per i quali c’è più domanda Pietro e Paolo (nomi di fantasia) sono due fratelli gemelli, classe 1970. Oggi, entrambi laureati, il primo è dirigente bancario, con stipendio di 3 mila euro netti mensili; Paolo invece fa il pasticciere per appagare una sua vecchia passione e guadagna, netti, più di 2 mila euro al mese. Hanno trovato lavoro lo stesso mese ma finirà che andranno in pensione con quattro anni di differenza l’uno dall’altro grazie alla riforma Fornero. contributi ministro pensioni
Economia News 25 Gennaio 2012 di Daniele Cirioli Nuove società con 1 euro di capitale. Ma il nodo resta trovare il credito Con un capitale di 1 euro i giovani possono costituire una società a responsabilità limitata (la Srl). Una grossa semplificazione, che non è l’unica peraltro, se si considera che normalmente per mettere su una Srl serve investire un capitale minimo di 10 mila euro. Una possibilità in più per chi volesse “fare impresa” e creare da sé il proprio lavoro. La novità è prevista nel decreto liberalizzazioni. (Tratto da Avvenire) giovani governo impresa
Economia News 19 Gennaio 2012 di Daniele Cirioli Il ‘mondo perfetto’ dei sindacati? Quello in cui sono tutti dipendenti Per la Triplice del sindacato il lavoro non è uguale per tutti: ce n’è uno di serie A e uno di serie B. Il primo è quello svolto dai lavoratori dipendenti, sfruttati da farabutti padroni; il secondo è quello dei professionisti, sanguisughe di cittadini e profittatori delle giovani generazioni. Due pesi e due misure. Contro le liberalizzazioni e contro i datori di lavoro. Per i sindacati il mondo del lavoro dovrebbe essere fatto solo da dipendenti. Ma se sono tutti dipendenti, chi offrirà lavoro? datori di lavoro economia di mercato sindacati
Economia News 04 Gennaio 2012 di Daniele Cirioli La riforma del lavoro di Monti mette in luce le debolezze della Cgil (e del Pd) Probabilmente siamo alla resa dei conti. La giornata di ieri è trascorsa in un’aspra discussione sulle modalità del confronto, tra governo e parti sociali, su riforma del lavoro e dei licenziamenti che dovrebbe esserci a partire dalla prossima settimana. E’ la resa dei conti. Perché sono inconciliabili le posizioni sindacali e, soprattutto, quelle dei Partiti sulla riforma del lavoro, dei licenziamenti e dell’articolo 18. cgil cisl governo monti
Economia News 02 Gennaio 2012 di Daniele Cirioli Ecco come dovremmo riscrivere il capitolo “costo del lavoro” nel 2012 I sindacati sono di nuovo all’attacco. Ieri hanno lanciato un nuovo avvertimento al governo. C’è un «rischio reale» di tensioni sociali, la priorità è la difesa del lavoro. Mario Monti ha ribadito la sua volontà di ricercare «la massima intesa» sui temi del lavoro, sottolineando «l’esigenza di operare con la sollecitudine imposta dalla situazione». Ma come dovrebbe essere riformato il mercato del lavoro nessuno ancora lo sa. contratti imprese lavoratori
Economia News 22 Dicembre 2011 di Daniele Cirioli Il vero problema è che la Fornero non ha alcuna intenzione di toccare l’art. 18 Credo che il ministro del lavoro Fornero abbia espresso le sue reali intenzioni quando, all’indomani dell’intervista al Corriere, ha precisato di non aver citato l’articolo 18 e che si trattava soltanto di un invito al dialogo sulla riforma del mercato del lavoro. Ed è proprio questo il problema: l’attuale governo “tecnico” non ha alcuna intenzione di modificare la disciplina dei licenziamenti, ossia il famigerato articolo 18 dello Statuto dei lavoratori del 1970. governo Lavoro ministri
Economia News 16 Dicembre 2011 di Daniele Cirioli Trent’anni di studio, 40 di lavoro, 8 di pensione: ecco lo scenario post manovra Trent’anni di studio, quaranta di lavoro e otto di pensione. A conti fatti, con l’aiuto della statistica, è questo lo scenario di vita attesa dell’uomo italiano di oggi, dopo la manovra Monti. Perché con la riforma delle pensioni, su cui oggi si vota la fiducia, si potrà restare a lavoro fino a 70 anni di età per migliorare il proprio mensile da incassare da pensionati. Lavoro manovra Monti
Economia News 14 Dicembre 2011 di Daniele Cirioli Ma cosa c’entra la flessibilità del lavoro con la riforma delle pensioni? Che cosa c’entra l’articolo 18 con la riforma delle pensioni? Evidentemente ci deve essere un filo rosso che lega la prima prerogativa alle novità sulle pensioni targate Fornero della manovra Monti. Se non altro per spiegare il perché venga esteso fino a 70 anni l’applicazione del famigerato articolo 18 ai dipendenti, come dispone l’articolo 24 del dl n. 201/2011. Proviamo a capirci meglio. Cominciamo dalla riforma delle pensioni. flessibilità mercato del lavoro previdenza
Italia News 21 Novembre 2011 di Daniele Cirioli “In pensione a un’età minima di 63 anni e a una massima di 70 anni” Riformare le pensioni di anzianità introducendo un minimo d’età flessibile e mantenendo l’uscita di sicurezza dei 40 anni di contributi solo agli operai. Un esempio: età minima 63 e massima 70 anni, con disincentivi per chi esce prima. La proposta arriva da Giuliano Cazzola deputato del Pdl e vice presidente della commissione lavoro alla camera, che vede le pensioni di anzianità come il “problema non risolto dal governo Berlusconi per l’opposizione dell’alleato leghista”. (Tratto da Italia Oggi) finanza pubblica generazioni pensioni