Edoardo Ferrazzani







“Di fronte al rischio crollo dell’euro, l’Italia deve avere un piano B”

“Di fronte al rischio crollo dell’euro, l’Italia deve avere un piano B”

"Sarei lietissimo che l’Italia rimanesse nell’euro, perché è ciò di cui il mercato unico abbisogna", ci dice Paolo Savona, economista e già ministro dell’Industria nel governo Ciampi. Ma "se si lasciassero le cose come stanno – sostiene l’attuale presidente della FITD – occorrerebbe affrontare la dura realtà, governando la secessione dall’eurosistema". Infine, sull’idea di un’unione doganale dei paesi dell’Europa mediterranea- Italia, Spagna, Portogallo e Grecia – taglia corto: "Concepibile ma non auspicabile".


“I dipendenti pubblici devono essere licenziabili come nel settore privato”

Sudditi e non cittadini. Questi sono gli italiani. E’ il messaggio di fondo del suo nuovo libro "Sudditi". Nicola Rossi, economista, senatore e presidente dell’Istituto Bruno Leoni, ha un’idea chiara dei problemi dell’Italia e di come si porta il nostro paese fuori dalla crisi. "La spesa pubblica deve diminuire e la pressione fiscale con essa". E sulla crisi europea, "fatto l’euro, serve l’unione politica". Infine sugli statali: "Sbaglia il ministro Patroni Griffi. Devono essere licenziabili come nel privato".