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Federica Bicchierri

Mondo

01 Febbraio 2012 di
Federica Bicchierri

Se pure la Lega Araba getta la spugna vuole dire che Assad è davvero finito

Nonostante da più di dieci mesi in Siria si assista al massacro di uomini e donne che secondo fonti delle Nazioni Unite ha finora provocato circa cinquemila morti, lo scorso 29 Gennaio i membri della Lega Araba hanno annunciato la fine della loro missione d’ispezione sul territorio siriano. Segno che lo strenuo tentativo fatto dalla regione per "aiutare" Assad a risolvere la situazione è definitivamente tramontato.

crisi umanitaria organizzazioni internazionali siria

Mondo

07 Ottobre 2011 di
Federica Bicchierri

Non mettiamoci la mano sul fuoco ma la Libia sembra allontanarsi dall’Italia

Il libico Jibril ha detto che i futuri contratti rispecchieranno non tanto i vecchi equilibri, ma i nuovi interessi e le esigenze del popolo libico. Al di là di immotivati allarmismi, queste parole non fanno sperare poi così tanto l’Italia, né fa sperare la freddezza diplomatica con cui sono state pronunciate.

italia jibril libia

Mondo

23 Settembre 2011 di
Federica Bicchierri

Quello all’Onu è stato un Ahmadinejad sottotono

Lunedì 20 Settembre ha avuto inizio nella città di New York il vertice dei membri delle Nazioni Unite. Tra i partecipanti anche il presidente Ahmadinejad che riserva sempre molte sorprese in occasioni come questa. La sua partecipazione non è apparsa tuttavia così scontata dato che non si tratta di un bel periodo per il leader iraniano, attanagliato da divisioni sul fronte interno e rapporti difficili con la comunità internazionale.

ahmadinejad iran onu

Mondo

05 Settembre 2011 di
Federica Bicchierri

Siria, un altro weekend di paura

Lo scorso venerdì, il primo di preghiera dopo il Ramadan, è stato il ventisettesimo venerdì di scontri per il popolo siriano. Le proteste anti-regime hanno infatti riempito le strade delle principali città , e le forze di polizia fedeli ad Assad, secondo quanto riferito da residenti e attivisti, hanno aperto il fuoco. La comunità internazionale si muove, ma troppo lentamente.

assad europa onu

Economia

29 Agosto 2011 di
Federica Bicchierri

Scaroni in Libia: l’Eni dà la benzina, il CNT pagherà in petrolio

Il portavoce della AGOCO (Arabian Gulf Oil Company), la compagnia petrolifera che fa capo alle nuove autorità di Bengasi, ha citato l’Italia, insieme a Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti, come partner bene accetti per futuri affari sul petrolio e il gas libico. Le prospettive per il nostro Paese sembrano incoraggianti, bisognerà tuttavia attendere la fine dei combattimenti per capire quale delle nazioni europee coinvolte nel conflitto uscirà realmente vincitore dalla partita sull’energia.

bengasi borsa eni

Mondo

25 Luglio 2011 di
Federica Bicchierri

Quanto costa la crescita dell’India

Qual è la vera India? Quella del miracolo che salta fuori dai saggi degli economisti o quella che fino a qualche decennio fa sembrava destinata ad essere una "terra dei dannati"?

caste economia globalizzazione

Mondo

18 Luglio 2011 di
Federica Bicchierri

L’opposizione si riunisce in Turchia ma Assad resta al potere

Nel weekend nuove manifestazioni e altri morti in Siria. Venerdì scorso i manifestanti hanno affollato le periferie di Damasco, dove si è verificata la repressione più dura: 9 morti nella capitale, secondo fonti dell’opposizione. Almeno 8 persone sarebbero rimaste uccise in altre località del Paese. Intanto le opposizioni si riuniscono ad Istanbul per una conferenza sul dopo Assad.

assad damasco iran

Mondo

28 Giugno 2011 di
Federica Bicchierri

Se c’è una cosa che fa comodo ai regimi arabi è la Questione curda

Il popolo curdo è senza patria, disperso fra Turchia, Siria, Iraq, Iran, e nel lontano Afghanistan. Per tremila anni i curdi, che oggi sono venti milioni di persone, hanno combattuto per formare uno stato indipendente, ma la possibilità di realizzare questo progetto rimane molto lontana. Se mai le potenze del Medio oriente li usano come arma di pressione. E’ quel che sta accadendo fra Damasco ed Ankara.

curdi curdistan ocalan

Mondo

14 Giugno 2011 di
Federica Bicchierri

Panetta può fare il gioco di Obama ma non è detto che i conti tornino

Già da tempo è noto il nome del successore di Robert Gates al Dipartimento di Stato: Leon Panetta. Di certo il compito che aspetta l’attuale direttore della Cia non è dei più semplici, considerando la congiuntura economica negativa e il crescente impegno militare degli Stati Uniti in Libia. Tuttavia Panetta potrebbe essere l’uomo giusto al posto giusto.

difesa dod gates

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