Mondo News 10 Aprile 2008 di Fiamma Nirenstein Il centrodestra rivoluzionerà la politica estera Di politica estera in questa campagna quasi non se ne è parlato. Eppure, è un tema rivoluzionario, e se vincerà il centrodestra cambierà subito, perché su di essa i due schieramenti sono lontani un oceano. berlusconi d'alema Israele
Italia News 14 Marzo 2008 di Fiamma Nirenstein Solo il nostro ministro degli Esteri crede nel dialogo con Hamas di Fiamma Nirenstein Se Massimo D’Alema con tanta passione torna al suo leit motiv, «parlare con Hamas», proprio nel momento in cui si scoprono le carte della campagna elettorale, evidentemente ritiene che ci sia una porzione di opinione pubblica che viene attratta, eccitata, convinta da questo suo punto di vista. d'alema hamas Israele
Mondo News 03 Marzo 2008 di Fiamma Nirenstein Hamas campa sul buonismo dell’Occidente di Fiamma Nirenstein Se lo scontro divampa, se decine di palestinesi e due soldati israeliani sono stati uccisi, dobbiamo biasimare anche noi stessi, gli europei, gli italiani in particolare. abu mazen gaza hamas
Cultura News 05 Febbraio 2008 di Fiamma Nirenstein Chi boicotta il Salone del Libro di Torino fa il verso ad Ahmadinejad di Fiamma Nirenstein Nell’idea di boicottare il Salone del Libro di Torino c’è una scia d’odio simile a a quello di Ahmanidejad, ma c’è anche una bava di lumaca che ha segnato questo dibattito: è la posizione di chi dice, dopo qualche ovvietà sull’importanza dello scambio culturale, che gli scrittori israeliani non sono Olmert, che sono artisti, anzi, artisti di sinistra, e che quindi non sono responsabili delle scelte di Israele. Intanto, questo mette automaticamente al bando gli intellettuali israeliani non di sinistra, scelta quanto meno bizzarra quando si parla del ruolo universale della cultura. antisemitismo Israele salone del libro
Mondo News 28 Novembre 2007 di Fiamma Nirenstein Leggere Annapolis. Gli eventi di ieri e quelli di domani di Fiamma Nirenstein In un vento sferzante, la baia increspata, i dignitari di 49 stati fra gli stucchi della sala del Memorial Hall dell’Accademia navale e i giornalisti nello stadio di fronte a un grande schermo, cosa abbiamo visto in definitiva? Un’opportunità storica, come l’ha definita Bush, che con una serie di passi successivi porterà alla pace fra Israele e palestinesi? Una strizzata d’occhio fra Paesi moderati, Usa, Quartetto e soprattutto Paesi arabi moderati che allude non tanto al Medio Oriente, quanto a un’asse che blocchi l’atomica di Ahmadinejad? Oppure si è aperto un vaso di Pandora in cui le forze estremiste scateneranno attentati per bloccare ogni speranza? È stato un successo o un fallimento la conferenza di Annapolis, voluta da Condi Rice e da George Bush, riuscita nell’affluenza solo grazie a funambolici giochi d’interessi incrociati? Possiamo capirlo in due modi: guardando agli eventi di ieri e a quelli di domani. abu mazen annapolis bush
Mondo News 27 Novembre 2007 di Fiamma Nirenstein Annapolis, Bush e Olmert ottimisti di Fiamma Nirenstein Ad Annapolis, quando Bush ha incontrato prima Olmert e poi Abu Mazen, la parola d’ordine è stata «ottimismo». Di ottimismo Bush ha parlato sia con Olmert nella Sala Ovale, dove il premier israeliano era accompagnato dal ministro della Difesa Ehud Barak e da Tzipi Livni, sia con Abu Mazen, ricevuto da Bush dopo Olmert. abu mazen annapolis bush
Mondo News 21 Novembre 2007 di Fiamma Nirenstein A trent’anni di distanza, cosa c’insegna la visita di Sadat in Israele Un uomo è fondamentale, ma non basta. Alla vigilia della Conferenza di Annapolis, è bene ricordarlo: Abu Mazen ha i suoi estimatori, è un leader importante, ma la rivoluzione pacifica richiede forze immense e soprattutto una decisa educazione del popolo, che non indulga, come invece fa Abu Mazen e anche il rais egiziano Hosni Mubarak, a occhieggiamenti estremisti. abu mazen annapolis terrorismo
Mondo News 15 Settembre 2007 di Fiamma Nirenstein L’11 settembre è ancora dentro di noi L’11 di settembre non è una data da mettere nel cassetto della memoria, da commemorare come un momento della storia passata. E’ storia presente, è un’immagine indelebile di sterminio che su internet viene presentata dai siti islamisti come un modello di comportamento, è una minaccia ripetuta ogni giorno, e non solo da Bin Laden. Siamo molto lontani da poter commemorare l’11 di settembre; le cause del disastro non solo non sono state sradicate, ma sono state combattute in questi sei anni solo da una parte del mondo con convinzione, ovvero dagli Usa e da Israele. 11 settembre al qaeda iran
Mondo News 01 Marzo 2007 di Fiamma Nirenstein Il pericolo per l’Europa: piegarsi all’integralismo dell’islam Il grande pericolo iraniano, e con esso la guerra fra sciiti e sunniti in Irak, potrebbe portare alla pace in Medio Oriente. L’Europa, se non cambia strada, sarà sconfitta dall’Islam. Ironico ed elegante, very british nell’accento e nei modi, il professor Bernard Lewis, 90 anni, decine di testi fondamentali sul Medio Oriente, ci consegna in questa rara intervista sul lungomare di Tel Aviv, dove ogni primavera passeggiamo insieme. europa islam jihad