Un gruppo di filosofi ha pubblicato su Europa
del 21 settembre un «Manifesto per la Bioetica». Partendo dalla
convinzione che in Italia i dibattiti bioetici siano affrontati
seguendo un rigido schema ideologico, che contrappone sterilmente
“cattolici e laici”. Si avanza dunque una cultura bioetica nuova, che possa anche essere adottata
nel programma politico del nascente Partito Democratico, i cui
possibili futuri dirigenti non hanno fino ad ora dedicato molta
attenzione ai temi della vita. Che si tratti di buone intenzioni, non
c’è dubbio; se a tali buone intenzioni possono seguire davvero fatti
congruenti è però un’altra questione. Per quel che mi concerne, sono
piuttosto scettico. (dall’Avvenire del 27/09/07)